In seguito al passo falso compiuto contro la Lazio di Maurizio Sarri – prima squadra ad espugnare il Diego Armando Maradona – il Napoli di Luciano Spalletti ha subito rialzato la testa battendo con un secco e netto 2-0 l’Atalanta guidata da Gian Piero Gasperini. Grazie alle reti di siglate da Khvicha Kvaratskhelia e Amir Rrahmani. Successo che ha rafforzato ulteriormente il primato in classifica, con gli azzurri di nuovo a più 18 sull’Inter, sconfitta dall’ottimo Spezia di Leonardo Semplici.
A tal proposito – ai microfoni de Il Mattino – l’ex calciatore azzurro Fabio Cannavaro ha rilasciato alcune dichiarazioni, soffermandosi anche sul difensore del Napoli Kim Min-jae, sul quale si è così espresso: “Sta migliorando in maniera impressionante. Qualche anno fa Andrea Carnevale voleva portarlo all’Udinese, e mi chiamò per avere informazioni. E gli dissi che era forte. Con Luciano ha imparato ad essere concentrato: non ha mai delle distrazioni, e sa sempre cosa fare”.
Napoli, Cannavaro su Kvaratskhelia: “Per me è un fenomeno”
Uno dei protagonisti assoluti della splendida vittoria maturata contro l‘Atalanta nell’ultimo turno della Serie A, è stato l’attaccante del Napoli Khvicha Kvaratskhelia, autore di un gol che soltanto i veri fuoriclasse sono in grado di realizzare. Il georgiano è così arrivato a quota 11 reti in campionato, divenendo sempre di più uno dei trascinatori della compagine azzurra. E spazzando via tutte le critiche che avevano contraddistinto il post-partita della sconfitta maturata contro la Lazio.
L’ex campione del mondo Fabio Cannavaro si è così espresso in merito al classe 2001 del Napoli vittorioso con l’Atalanta: “Per me è un fenomeno. Se gli fai prendere la palla è finita. Inoltre ha la consapevolezza di essere forte, lo capisci da come si muove. Resta a lungo per conto suo, poi prende palla e ti punta. Come lo si ferma? Nel calcio di oggi è avvantaggiato perché i difensori se gli sfiorano la maglia vengono subito ammoniti. Basta guardare come anni fa trattavano Maradona“.
Napoli, Cannavaro parla della stagione disputata dagli azzurri
Archiviata definitivamente la vittoria contro la Dea maturata nella 26ª giornata di Serie A tra le mura amiche, il Napoli di Luciano Spalletti si prepara ad affrontare l’Eintracht Francoforte nella gara di ritorno degli ottavi di Champions League. A tal proposito l’ex centrale del Real Madrid Fabio Cannavaro si è così espresso sulla stagione disputata dagli azzurri: “In Italia un campionato simile non si era mai visto. Il Napoli è fortissimo, e no ci dimentichiamo dei Mondiali in Qatar“.
Prosegue poi l’ex Pallone d’oro: “Con l’Eintracht non sarà una formalità, ma certi valori e certe distanze viste in Germania, non sono colmabili. Io credo che gli azzurri riusciranno ad arrivare sino alle semifinali, soprattutto se avranno un buon sorteggio. Alla fine la Champions la vincono sempre le stesse squadre: è vero che Real Madrid e Liverpool sono un pò in difficoltà. Ma quando sentono quella musichetta è come se avessero nuovi stimoli”.
Napoli, Cannavaro incorona Di Lorenzo: “Credo sia il migliore di tutti”
Inoltre l’ex difensore della Juventus Fabio Cannavaro ha anche parlato della compattezza che fino ad ora ha contraddistinto il Napoli. Ed ha elogiato in particolar modo il capitano azzurro Giovanni Di Lorenzo, sul quale si è così espresso: “Negli azzurri vedo l’importanza di Osimhen, Kvaratskhelia, come anche di Lobotka. Ma Di Lorenzo credo sia il migliore. Dopo la gara con l’Atalanta l’ho detto a Luciano: è un calciatore che gioca ogni partita dal 6.5 in pagella”.
“Per me è come Zanetti, è ai suoi livelli. Giovanni ha una continuità spaventosa, sa giocare sia con la palla tra i piedi, come anche nell’uno contro uno. Inoltre è un ragazzo molto umile, e sempre disponibile nei confronti dei propri compagni di squadra: se lì vede in affanno corre sempre in loro aiuta. E riesce sempre a fare la cosa giusta”.