Senza dubbio la squadra più forte del campionato, come dimostrano i 18 punti di distacco dalla seconda, sia per compattezza del gruppo che per singoli in rosa. Il Napoli continua a volare verso il terzo scudetto della sua storia, in un’inarrestabile cavalcata dettata da una solidità difensiva impeccabile, ritmo, continuità e un attacco che va in rete in qualunque modo. Una macchina quasi perfetta, da mettere in gioco anche nei quarti di Champions, sognando una finale che avrebbe dello straordinario.

In mezzo a tante certezze ci sono i frutti del mercato estivo del Napoli, fra gli scetticismi dettati dalle partenze di totem come Koulibaly, Fabian Ruiz ed Insigne le scelte si sono rivelate tutte azzeccate, lo ha dimostrato il campo. Kvaratskhelia è ormai un top a livello mondiale, lo stesso si può dire per Kim in difesa, poi c’è Osimhen là davanti che viaggia al ritmo di quasi un gol a partita. Giocatori ormai affermati che destano inevitabilmente le attenzioni delle grandi d’Europa, mentre De Laurentiis prova a blindare i suoi big.
Napoli: 150 milioni per Osimhen, 70 per Kim
Il mercato estivo potrà portare via i top del Napoli, il rischio chiaramente c’è, ecco dunque che De Laurentiis prova a giocare d’anticipo, fissando i prezzi per i suoi giocatori più ambiti. Come scrive il quotidiano Il Mattino nell’edizione odierna (25 marzo), il patron partenopeo prova a blindare i top, dovendo fare i conti però con le dinamiche che la sessione di calciomercato porterà: in caso di offerte indecenti anche un inamovibile come Kvaratskhelia potrebbe partire.

Sarebbe spuntata invece la clausola rescissoria per Kim, la quale avrebbe una cifra variabile a seconda dell’acquirente e che si aggirerebbe fra i 55 milioni e i 70, da esercitare a giugno. Il quotidiano si sofferma anche sulla questione Osimhen, cercato con forza dal Manchester United e non solo: De Laurentiis dovrebbe provare a trattenere la sua punta di diamante, ma di fronte ad un’offerta di 150-160 milioni sarà difficile resistere, in ogni caso il nigeriano non ha una clausola, permettendo alla dirigenza azzurra di valutare le singole offerte.