Il Napoli sta dominando la classifica di Serie A e piano piano con qualità e con consapevolezza dei propri mezzi, sta iniziando a convincere anche i più scettici. La città di Napoli è in festa già da qualche giorno: euforia, letizia, allegria, sono questi gli epiteti che potremmo utilizzare per descrivere il momento attuale della tifoseria partenopea, che si gode a ritmo sostenuto ed incalzante il bel gioco e le vittorie della squadra allenata da Luciano Spalletti.
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato ai microfoni di TMW della tripla sfida di fra campionato e coppa contro il Milan: “Sono partite dove il risultato è triplo, non si può mai sapere. Questa è la regola del calcio, ma il Milan è una squadra sapientemente portata avanti da Maldini, Scaroni e la nuova proprietà. Hanno dei buonissimi giocatori, anche a loro mancherà qualcuno e speriamo che le forze siano equilibrate per regalare ai tifosi delle due parti un bellissimo spettacolo. Questo è ciò che deve regalare il calcio“.

Napoli, De Laurentiis: “I tifosi sono i veri protagonisti, Kvaratskhelia ha 5 anni di contratto”
Il Napoli deve affrontare anche la questione rinnovi di contratto, la strabiliante stagione e gli straordinari risultati hanno fatto lievitare i prezzi di molti giocatori alle stelle e la bramosia di poter incassare cifre elevate si mischia con la paura dei tifosi di perdere i loro beniamini, uno su tutti Khvicha Kvaratskhelia. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha voluto smentire, parlando a TMW, questa ipotesi: “Kvaratskhelia ha 5 anni di contratto e resta con noi, i giornalisti invece che parlare di cose spettacolari cadono sempre sulla volgarità del denaro”.
Arriva poi un commento sulla tifoseria del Napoli e sul sostegno che i support partenopei stanno dando alla squadra: “Quando uno fa il presidente significa che presiede quello che è il tifo, quindi i tifosi. CI sono quelli reali da stadio e quelli virtuali che guardano le partite da casa. Sono loro che devono essere rispettati, ecco perché la competitività e la perfezione va ricercata per loro, perché sono loro i veri protagonisti del calcio. Non sono i calciatori, sono i tifosi”.