Insigne e Kvaratskhelia, il confronto: il passato, presente e il futuro del Napoli

Insigne e Kvaratskhelia, il passato, presente e il futuro del Napoli, stesso ruolo e grande amore per la squadra ma caratteristiche completamente diverse

Filippo Prè Topics:
11 Min di lettura

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L’estate del Napoli è stata sicuramente molto turbolenta, ci sono state parecchie partenze importanti come quelle di Dries Mertens, Fabian Ruiz e Kalidou Koulibaly. La partenza che però ha fatto parecchio scalpore è stata sicuramente quella di Lorenzo Insigne, il capitano della squadra partenopea dopo 11 stagioni e 356 presenze con la stessa maglia ha scelto di approdare nella MLS, ovvero il massimo campionato statunitense, tutto questo con la casacca del Toronto.

Finite le cessioni, il Napoli si prepara ad un grande calciomercato, arrivano nomi importanti come quelli di Giacomo Raspadori, Giovanni Simeone e Tanguy Ndombélé. Arrivano però anche giocatori meno conosciuti rispetto a quest’ultimi come ad esempio Min-jae Kim, Oliveira e Khvicha Kvaratskhelia quest’ultimo arriva dalla Dinamo Batumi squadra che milita nella massima categoria del campionato georgiano.

Khvicha Kvaratskhelia, Sassuolo-Napoli - @livephotosport
Khvicha Kvaratskhelia, Sassuolo-Napoli – @livephotosport

Napoli, la grande responsabilità di Kvaratskhelia

Kvaratskhelia arriva con una grande responsabilità, ovvero quella di sostituire Lorenzo Insigne. I dubbi sono tanti anche perché il georgiano non ha mai giocato prima d’ora in grandi club. Dubbi che però vengono subito smentiti alla prima giornata di Serie A, Verona-Napoli, finita 2-5 per i Partenopei e ad aprire le marcature per la squadra allenata da Luciano Spalletti è proprio Khvicha, in seguito il georgiano fornirà anche un assist per il momentaneo 3-2 firmato dal polacco Zieliński.

L’ulteriore conferma che il Napoli abbia fatto un grande acquisto arriva nella seconda giornata di campionato, Napoli-Monza, partita in cui il giocatore trova la sua prima doppietta con la maglia azzurra dopo una prestazione sontuosa. Neanche nella prima di Champions League contro il Liverpool, Kvaratskhelia mostra avere delle difficoltà, gli azzurri vincono 4-1 e il georgiano si porta a casa un assist preziosissimo per Giovanni Simeone. I tifosi cominciano a soprannominarlo Kvaradona.

Napoli, Kvaratskhelia @livephotosport
Napoli, Kvaratskhelia @livephotosport

Napoli, Insigne vs Kvaratskhelia: tutti i numeri dei due calciatori

Ad oggi, alla 26ª giornata di Serie A conta 20 presenze, 10 gol fatti e 9 assist, migliore giocatore del mese di febbraio, superando di già i gol e assist che fece Insigne alla sua prima stagione con la maglia azzurra (37 presenze; 5 gol e 7 assist), ovviamente stiamo parlando di 10 anni fa e quindi era una campionato diverso ma soprattutto un Napoli diverso. Dunque se vogliamo fare il confronto della prima stagione di Insigne e Kvaratskhelia nella squadra azzurra il georgiano vince senza ogni dubbio.

In questi 11 anni Insigne però ha dimostrato di essere un grandissimo calciatore, realizzando in 434 presenze 122 gol e 95 assist, fonte transfermarkt. Con questi numeri l’ex azzurro si è anche guadagnato la fascia da capitano dopo la partenza di Marek Hamšík. Con i suoi 122 gol, Insigne ha superato Diego Armando Maradona (115 gol)  nella classifica marcatori all time nella storia del Napoli piazzandosi al secondo posto alle spalle di Dries Mertens (144gol).

Lorenzo Insigne al Napoli @livephotosport
Lorenzo Insigne al Napoli @livephotosport

Napoli, Insigne vs Kvaratskhelia: il punto di vista tecnico

Dunque è normale cominciare a fare confronti tra Insigne e Kvaratskhelia. Ovviamente dal punto di vista del rendimento è quasi impossibile fare un paragone visto che i due calciatori hanno 9 anni di differenza. L’unica cosa del rendimento dei due giocatori che si può valutare, è la loro prima stagione con la maglia del Napoli che però come già detto in precedenza vede la vittoria di del georgiano. Quindi andiamo a vedere i due giocatori dal punto di vista tecnico.

Cominciamo con Insigne, giocatore con un grande senso del gol può giocare sia ala ed esterno nella corsia di sinistra ma può anche essere adattato come trequartista in un possibile 4-2-3-1. Ottimo dribbling e controllo palla, ottima visione di gioco e un grande esperto dei calci piazzati. Una delle sue migliori abilità se non la migliore è sicuramente il tiro a giro, in questo ambito sicuramente uno dei migliori di tutta Europa proprio per questo durante l’europeo i tifosi napoletani l’hanno soprannominato “O tir a gir”.

Kvaratskhelia - @livephotosport
Kvaratskhelia – @livephotosport

Passiamo a Kvaratskhelia, giocatore quinto in Europa per dribbling, sia in campo aperto e nello stretto, cambi di direzione clamorosi, ottimo tiratore con entrambi i piedi. La sua abilità migliore è sicuramente il controllo palla, il pallone non si stacca mai da i suoi piedi. Essendo ambidestro può giocare sia ala destra che ala sinistra e anche lui come Insigne può giocare trequartista. Ottima è anche la sua accelerazione palla al piede, caratteristica che gli permette da un momento all’ altro di spaccare la partita.

Napoli, Insigne vs Kvaratskhelia: il loro gol più bello

Di gol belli Insigne e Kvaratskhelia ne hanno fatti molti, ma ci sono 2 gol in particolare che hanno fatto impazzire i tifosi del Napoli. Partiamo da Lorenzo Insigne il quale ha realizzato un gol veramente bello nei gironi di Europa League contro il Legia Varsavia, molti lo definirono un gol alla Bruno Giordano, rete eseguita al volo di controbalzo su cross da destra di Matteo Politano. Il Gol dell’ex capitano azzurro è stato premiato dalla Uefa come il più bello dell’edizione di Europa League 21/22.

Passiamo ora a Kvaratskhelia, il georgiano ha realizzato il suo gol più bello fino ad adesso proprio nell’ultima giornata di Serie A giocata ovvero la 26ª durante la partita Napoli-Atalanta finita 2-0 per i padroni di casa. Il gol avviene dopo un grande recupero palla di Victor Osimhen che serve il georgiano e dopo essersi liberato dalla tripla marcatura dei giocatori della Dea parte in campo aperto, entra in aerea di rigore e riesce ad ingannare con due finte gli uomini di Gasperini e infine calcia forte in porta e segna.

Il gol dell’ex Dinamo Batumi è qualcosa di magnifico e ha ulteriormente confermato l’importanza del georgiano con la maglia del Napoli. Sono tanti i complimenti che sono arrivati al giocatore azzurro, da quelli di Paolo Di Canio a cui hanno paragonato un suo gol simile che fece nel 94′ contro il Milan, ai complimenti di Fabio Cannavaro che si è espresso su Kvaratskhelia dicendo “sa di essere forte”. Complimenti che sicuramente faranno parecchio piacere al giocatore partenopeo.

Napoli, Insigne vs Kvaratskhelia: il paragone con i “grandi”

Nel calcio è sempre esistito un grande problema, ovvero, quello di paragonare alcuni calciatori a grandi leggende. Lorenzo Insigne per anni è stato paragonato a grandi giocatori passati ad esempio Baggio, Totti e Del Piero e purtroppo le aspettative non le ha mai rispettate a pieno. La colpa non è dell’ex capitano azzurro ma del calcio che vive di paragoni. Quest’ultimi hanno condizionato la carriera del giocatore portandolo sempre di più nella paura del confronto.

Lorenzo Insigne @livephotosport
Lorenzo Insigne @livephotosport

Il georgiano sta vivendo la stessa situazione di Insigne, come detto in precedenza i tifosi del Napoli gli hanno attribuito il soprannome di Kvaradona, e non bisogna neanche specificare a chi sia riferito. Lele Adani, ha paragonato Kvaratskhelia invece a George Best dopo il gol all’Atalanta, anche questo un paragone molto azzardato per un giocatore che comunque è alla sua prima vera stagione in una grande squadra.

Il futuro di Lorenzo Insigne sembra essere abbastanza chiaro siccome ha firmato un contratto di 5 anni con il Toronto e a meno di sorprese chiuderà la carriera in Canada. Per il georgiano invece ci sono sirene di molti top team, proprio per questo il Napoli ha deciso di blindare Kvaratshkelia con un ingaggio raddoppiato, per provare a trattenere il loro gioiello dopo che già qualche mese fa squadre come Chelsea e Liverpool avevano provato a convincere il Napoli con un’offerta sui 100 Milioni di euro.

Kvaratskhelia (Napoli) - @livephotosport
Kvaratskhelia (Napoli) – @livephotosport

Napoli, Insigne vs Kvaratskhelia: le bandiere non esistono più

Non era facile per il Napoli trovare il sostituto di Insigne, almeno in così poco tempo, ma grazie al perfetto lavoro del dirigente sportivo Cristian Giuntoli i partenopei possono ritenersi soddisfatti. Kvaratskhelia è destinato ad essere l’erede di Lorenzo Insigne ma anche in questo caso è giusto non fare paragoni e parlare troppo spesso, il georgiano è un classe 2001 e anche se per adesso ha sempre superato le aspettative in futuro potranno capitare momenti bui e in quel caso sarà sufficiente aspettare.

Lorenzo Insigne è stato e rimarrà per sempre un punto di riferimento per la squadra e per la città, Napoli non potrà mai scordarsi quel giocatore che per anni ha fatto sognare la squadra, proprio per questo da parecchio tempo i tifosi partenopei hanno sempre ritenuto che lui fosse il degno erede della maglia numero 10 appartenete al pibe de oro Diego Armando Maradona. Insigne non ha mai nascosto il grande rapporto con Diego, infatti, dopo la su scomparsa l’azzurro si era fatto tatuare il suo volto sulla coscia sinistra.

Diego Armando Maradona *
Diego Armando Maradona *

Purtroppo l’addio dell’ex capitano del Napoli conferma che nel calcio stanno scomparendo le bandiere, giocatori come Totti, Maldini, Del Piero e Baresi non esisteranno più. Tutto questo per colpa di un calcio formato da cifre folli quasi impossibili da rifiutare, Insigne è solamente uno dei tanti che hanno preso questa scelta. Johan Cruijff molto tempo fa disse “Mai visto un sacco di soldi vincere una partita” alla fine probabilmente aveva ragione.

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