- Continua a leggere sotto -
Arrivato in sordina dal Genk nell’estate del 2014 per una cifra poco meno inferiore agli 8 milioni di euro, Kalidou Koulibaly negli anni trascorsi sotto al Vesuvio si è letteralmente imposto come colonna portante del Napoli. A suon di innumerevoli prestazioni sontuose, il centrale senegalese ci ha messo ben poco per diventare l’idolo indiscusso dell’intera piazza partenopea: compagni, allenatori e tifosi in primis, meno gli avversari. Luciano Spalletti, allenatore in carica sulla panchina azzurra, a seguito del 4-0 rifilato all’Udinese alla Dacia Arena in campionato, ha consacrato definitivamente l’importanza del classe ’91 con queste semplici parole: “Abbiamo un capitano che è Insigne e un comandante che è Koulibaly. È un calciatore che è roba tosta, è roba forte. Queste gare, come quelle di Leicester, sono quelle per lui“. Inoltre, con il numero 24 volato in Canada per una nuova esperienza, KK sembrerebbe essere a tutti gli effetti il capitano designato per la futura stagione.
Napoli, Koulibaly: questione rinnovo da risolvere
Con il calciomercato estivo alle porte, ritornano in auge anche i grandi estimatori di Kalidou Koulibaly, in scadenza il prossimo giugno 2023. Ad oggi il nuovo iter intrapreso dal presidente Aurelio De Laurentiis, volto ad un’omogenea riduzione del monte ingaggi la cui soglia massima sarebbe di 3,5 milioni di euro, non combacia con l’attuale stipendio di 6 milioni percepito dal difensore partenopeo. Come si è ben potuto vedere, la nuova linea azzurra non ha risparmiato neanche l’ormai ex capitano Lorenzo Insigne, il quale non ha trovato un accordo sul rinnovo lasciando così la sua città dopo una vita calcistica trascorsa insieme. Tuttavia, come si legge su TMW, l’anello di congiunzione tra ADL e KK potrebbe essere proprio Luciano Spalletti, il quale non ha mai nascosto la sua grande stima per il difensore napoletano. Sulla base di ciò, il tecnico toscano avrebbe chiesto alla dirigenza uno strappo alla regola, andare in contro alle richieste del calciatore e costruire attorno a quest’ultimo una solida base del nuovo Napoli. Si parlerebbe di un rinnovo di contratto intorno ai 4 milioni di euro che con bonus vari arriverebbero a 4,5. Con ADL propenso ad accontentare il suo allenatore, resta da capire se il comandante vorrà continuare ad essere il custode del Vesuvio.