Non è mai facile ripartire dopo una sconfitta, specialmente quando non sei abituato affatto a perdere, proprio come il Napoli in questa stagione. Ancor più complicato se consideriamo l’avversario che si ha di fronte, che è l’Atalanta, squadra che negli ultimi anni spesso è venuta al Maradona a fare risultato e che a sua volta necessita assolutamente di vincere per continuare a sognare un posto in Champions League. Tuttavia, gli azzurri quest’anno stanno dimostrando di avere una marcia in più e dopo un primo tempo difficile, nella ripresa trovano il gol prima con Kvaratskhelia e poi con Rrahmani, tornando alla vittoria e tornando a più diciotto sull’Inter.
Napoli-Atalanta: Spalletti vince con pazienza
Come ci si aspettava la partita inizia subito con ritmi alti, con il Napoli che prova immediatamente a trovare il vantaggio. Tuttavia, l’Atalanta difende con molta attenzione, anche se inevitabilmente concede alcune palle gol agli azzurri, che con Politano e Kvaratskhelia hanno la possibilità di trovare il vantaggio, ma Musso fa ottima guardia e chiude la serranda. Una partita molto bloccata, molto simile a quella vista la settimana scorsa sempre al Maradona contro la Lazio. Per questo motivo, il Napoli inizia la ripresa in maniera spaventosa, pressando altissimo l’Atalanta, e volendo trovare subito la rete del vantaggio, per evitare la beffa avuta contro i biancocelesti.

Proprio dal pressing nasce il gol di Kvaratskhelia, con Anguissa che recupera palla e innesca Osimhen, bravissimo a trovare il georgiano, che con le sue solite finte manda fuori giri la difesa nerazzurra e insacca alle spalle di Musso al minuto 60, scacciando via la paura di un nuovo passo falso. L’Atalanta prova a reagire, ma il Napoli è ben messo in campo e al 77′ trova anche il raddoppio, con Rrahmani che di testa non sbaglia da calcio d’angolo e chiude definitivamente il match. Un successo molto importante per gli uomini del tecnico Luciano Spalletti, considerando anche il passo falso dell’Inter e il pareggio della Lazio, che gli permettono di tornare a diciotto punti di vantaggio sulla seconda in classifica.
Napoli: la profondità della rosa e la pazienza di Spalletti
Non era affatto facile per il Napoli tornare alla vittoria in campionato, considerando l’impegno di mercoledì in Champions League che poteva portare via un po’ di concentrazione e anche il contraccolpo pscicologico che poteva avere la sconfitta contro la Lazio. Ciononostante, dopo un primo tempo difficile, la squadra del tecnico Luciano Spalletti è uscita dagli spogliatoi benissimo e con pazienza, senza rischiare nulla, ha alzato il proprio baricentro e dopo 15′ del secondo tempo ha trovato il gol del vantaggio, per poi chiudere la gara con il raddoppio.

Ancora una volta, anche in questa gara, si è vista l’importanza della profondità della rosa del Napoli, con il tecnico Luciano Spalletti che ha chiamato in causa Gollini, poichè Meret ha dato forfait all’ultimo per un problema fisico, con l’ex Fiorentina che ha risposto presente, facendo un paio di ottimi interventi. I soliti cambi hanno dato freschezza nella seconda parte della gara, dimostrando ancora una volta che tutti i calciatori sono coinvolti mentalmente nel sentirsi parte di questo gruppo e sono pronti a dare il massimo quando schierati in campo, che sia dal primo minuto e da subentrati.