Per ripartire e dare nuovi stimoli ad una piazza che ha stupito ma che, di fatto, ha vinto molto poco forse è ora di cambiare qualcosa. Nel calcio questo verbo sta a significare un solo modo di fare le cose: vendere e sostituire calciatori. Il Napoli starebbe pensando ad un piano di ristrutturazione della rosa che prevede le cessioni di Milik e Koulibaly.
Secondo Tuttosport, infatti, da qualche tempo in società si starebbero facendo valutazioni di questo tipo anche a causa di un rendimento spesso troppo altalenante che potrebbe essere causato dalla mancanza di stimoli da parte degli stessi calciatori.
Per quel che riguarda il senegalese, la situazione resta incerta, il mercato lo vorrebbe, ad ogni sessione estiva, lontano dall’ombra del Vesuvio ma poi il 26 partenopeo è sempre li a guidare una retroguardia molto forte quando imbocca la giornata giusta. Il ciclo, però, dopo sette anni sembra essere finito e, specie con un nuovo tecnico come Gattuso, sarebbe ora di dare spazio a nuove idee e quindi a nuovi giocatori.
Il Napoli ragiona, valuta e si guarda attorno perchè la gestione oculata di questi anni permette passi più lunghi della gamba e cessioni dettate alle condizioni più convenienti per la società. Il caso Milik è un esempio eclatante della politica societaria instaurata da De Laurentiis che, nemmeno con un calciatore in scadenza di contratto, pensa ad un eventuale abbassamento del prezzo del cartellino.