25 milioni di euro per un posto in panchina. Una questione che coinvolge prettamente il Napoli che, tra le diverse problematiche relative al calciomercato, registra anche il mistero legato all’acquisto, assai costoso, di Jesper Lindstrom. Il danese, come riportato da La Gazzetta dello Sport, ha giocato una sola gara da titolare a Lecce, match in cui il ventitreenne non ha brillato lasciando un punto di domanda relativo alla prestazione. Un problema tattico o questioni inerenti alla forma stessa del tedesco? Quesiti che De Laurentiis starebbe valutando in modo certosino, anche in virtù delle vicissitudini nate tra Garcia e alcuni componenti della rosa proprio ad inizio stagione.
Napoli, Lindstrom e non solo: i limiti di Garcia
Non è una novità. Da inizio stagione il Napoli ha registrato diversi limiti, malumori che hanno talvolta coinvolto anche lo spogliatoio. E se è pur vero che l’ultima situazione in ordine cronologico vede coinvolto Lindstrom, acquisto più costoso sceso solo una volta in campo da titolare, sono diverse le questioni che hanno evidenziato i limiti di Rudi Garcia. Difficoltà registrate nella gestione della rosa e che ha rischiato spesso, come accaduto d’altronde, di cambiare pericolosamente l’equilibrio mentale e fisico dei Campioni D’Italia.
Lindstrom non è l’unico giocatore ad aver avuto problemi con il tecnico. Lo stesso Kvaratskhelia, le prime gare, aveva mostrato nervosismo dovuto alla posizione in campo e alla conseguente scarsa performance viziata dal ruolo affibbiatogli da Garcia. La questione che quindi attanaglia il tedesco non è certamente l’unica registrata in casa Napoli. Gennaio si avvicina e, in tal senso, le prossime mosse di calciomercato intraprese da De Laurentiis potrebbero rivelarsi decisive. Scelte che potrebbero coinvolgere anche Rudi Garcia, tutt’oggi con un punto interrogativo riposto affianco al futuro prossimo, quello in casa partenopea.