Grazie al punto guadagnato contro l’Udinese nella 34ª giornata di campionato, dopo 33 anni il Napoli si è laureato campione d’Italia per la terza volta della sua storia. A pareggiare la rete dello svantaggio iniziale di Lovric ci ha pensato il solito Victor Osimhen, che ha riportato la sfida in equilibrio e ha regalato il tricolore al popolo partenopeo, in un match in cui gli uomini di Spalletti hanno avuto non poche difficoltà.
Il Napoli ha vinto lo Scudetto dopo essere stato in testa dall’inizio alla fine: i partenopei sono il miglior attacco della Serie A con 69 gol fatti e hanno la miglior difesa con appena 23 reti subite. In generale questo capolavoro porta la firma di Luciano Spalletti, che, dopo la rivoluzione nello scorso mercato estivo, ha messo in campo la rosa che ha espresso il miglior gioco del campionato, conquistando con una tanto apparente semplicità il tricolore.
Napoli, rivoluzione estiva e Scudetto: la firma di Spalletti
Ieri sera, 4 maggio, il Napoli ha festeggiato il terzo Scudetto della sua storia, il primo dell’era De Laurentiis. Un trionfo che numeri alla mano ha mostrato la grande superiorità della squadra di Spalletti sul campo, ma che ad inizio stagione era difficilmente pronosticabile. Infatti, la scorsa estate i partenopei hanno salutato diverse colonne dello spogliatoio, come Lorenzo Insigne, Dries Mertens, Kalidou Koulibaly e Fabian Ruiz.
Al loro posto sono arrivati Kvicha Kvaratskhelia, Kim Min-jae, Raspadori e Simeone, mentre le chiavi del centrocampo sono state affidate a Lobotka. Contro i pronostici iniziali, Spalletti ha messo in campo la squadra più forte del campionato, dominato sin dall’inizio, quella che ha segnato di più e che ha difeso meglio. I meriti sono da dividere anche con la società, che ha costruito una rosa vincente e sostenibile mantenendo i conti in attivo.
Napoli, Osimhen e Kvaratskhelia: la coppia perfetta di Spalletti
Il gol di Victor Osimhen contro l’Udinese ha regalato lo Scudetto al Napoli 33 anni dopo l’ultima volta. L’attaccante nigeriano insieme a Kvicha Kvaratskhelia ha composto la coppia più forte dell’intera Serie A e sono stati gli uomini chiave della squadra di Spalletti. Il centravanti è in testa alla classifica marcatori con 22 gol, mentre il talento georgiano comanda la classifica assist con 10 passaggi vincenti per i compagni, a cui ha aggiunto anche 12 reti.
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