Milan ed Inter, quasi emulandosi, superano rispettivamente Tottenham e Porto grazie ad un gol siglato all’andata e un pareggio a reti inviolate in terra straniera. Per centrare l’en Plein e portare tutte e 3 le squadre italiane ai quarti di Champions League ora c’è attesa per il Napoli, impegnato contro l’Eintracht Francoforte allo stadio Diego Armando Maradona, match in programma oggi, 15 marzo, alle ore 21,00.
Spalletti riparte dalla netta vittoria dell’andata, un 2-0 che poteva essere certamente più rotondo per la mole di occasioni create e per l’arco di gara giocato in superiorità numerica. Risultato che comunque può far stare tranquilli i tifosi del Napoli, ammesso e non concesso che in Europa non esistono gare semplici e gli spiacevoli inconvenienti sono sempre dietro l’angolo. In Germania in ogni caso si è vista una differenza di livello qualitativo e organizzativo, una gara di semplice amministrazione può bastare per strappare il pass per i quarti.
Napoli, allerta in città per i tifosi dell’Eintracht Francoforte
Tensione per una gara così delicata e per la posta in palo, certo, ma tensione anche per la città che attende i tifosi tedeschi. Già all’andata l’accoglienza dei sostenitori del Napoli a Francoforte non era stata certo delle migliori, per usare un eufemismo, con adesivi intimidatori sparsi per le strade. Eintracht gemellato con l’Atalanta, mentre napoletani con il Borussia Dortmund, da qui la rivalità fra le due tifoserie.
Ecco dunque che scatta l’allarme in città, come intitola Il Mattino nell’edizione odierna (15 marzo) in taglio centrale: “Tedeschi a Napoli, allarme ultrà”. Il TAR aveva imposto il divieto iniziale per i tifosi dell’Eintracht Francoforte di partecipare alla trasferta, imposizione evidentemente non rispettata perché nel capoluogo campano sono attesi un centinaio di sostenitori rossoneri. In ogni caso sono già state predisposte forme di sicurezza e forze dell’ordine, nella speranza che questo mercoledì di Champions possa portare solo una serata di festa.
