Napoli, Mathias Olivera: molto più che la riserva di Mario Rui

A Napoli, Mathias Olivera sta dimostrando le qualità da terzino completo; per l’ex Getafe si prospetta un futuro florido

Luna Ferretti
8 Min di lettura

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Il Napoli di Luciano Spalletti sta volando in campionato e in Champions League. Gli azzurri si trovano attualmente primi in campionato a ben 18 punti di distacco dall’Inter. In Coppa dei Campioni, mercoledì 15 marzo gli azzurri hanno battuto l’Eintracht Francoforte conquistando per la prima volta nella loro storia un posto ai quarti di finale. Il tecnico di Certaldo sta facendo un ottimo lavoro, ma sicuramente il merito è anche della qualità dei suoi giocatori.

Si tratta di una rosa rinnovata dopo l’addio delle figure chiave del Napoli degli ultimi anni. I dubbi sulle cessioni erano molti e sui nuovi acquisti ancora di più. Nonostante questo, l’allenatore toscano è riuscito a costruire una squadra che funziona alla perfezione. La scelta di ogni giocatore è studiata analiticamente nel gioco di Luciano Spalletti e in questo senso anche le riserve hanno un valore centrale. Mario Rui non è più da solo sulla fascia sinistra, Mathias Olivera ha ormai conquistato i tifosi azzurri.

Olivera, l’esordio calcistico nel Nacional

Mathias Olivera nasce a Montevideo, la capitale dell’Uruguay, il 31 ottobre 1997. Cresce nel settore giovanile del Club Nacional de Football, la squadra principale della città. A soli 19 anni, il 13 febbraio 2016, esordisce allo stadio Monumental di Buenos Aires contro il River Plate. La partita si concluderà con una vittoria esterna per 3-0. Olivera mostra fin da subito le sue qualità e questo gli permette di giocare la sua prima partita da titolare poche settimane dopo nel match contro il Plaza Colonia.

Al termine della stagione il Nacional vince il campionato e si tratta del primo titolo in carriera per Mathias Olivera. Nonostante il buon inizio, il giovane terzino non riesce ad assicurarsi il posto in prima divisione. Infatti, il 1 gennaio 2017 passa a titolo definitivo all’Atenas in seconda divisione uruguaiana. La sua permanenza nella squadra però non sarà particolarmente brillante date le pochissime presenze.

Mathias Olivera con la maglia del Getafe @livephotosport
Mathias Olivera con la maglia del Getafe @livephotosport

Olivera, il passaggio al Getafe e la svolta della carriera

Il 14 agosto 2017 Mathias Olivera viene acquistato dal Getafe. Il club spagnolo, sempre alla ricerca di giovani talenti, gli sottopone un contratto di 6 anni. Il suo debutto in LaLiga arriverà il 3 dicembre 2017, nel match vinto per 1-0 dalla squadra di Madrid. La prima rete in carriera arriva ad aprile, alla sua terza apparizione, e sarà la rete che permetterà al Getafe di vincere la partita contro l’Eibar.

Nell’estate successiva però Olivera viene mandato in prestito all’Albacete in seconda divisione, al fine di acquisire maggiore esperienza. Infatti nella sua permanenza al Getafe aveva collezionato soltanto 3 presenze all’attivo e un gol. Stavolta l’esperienza dà i suoi esiti positivi, tanto che, dopo 15 presenze (di cui 14 consecutive per 90′) e 1 gol, il Getafe lo richiama prima della scadenza del prestito.

Al suo ritorno, Mathias Olivera riesce ad esprimersi al meglio e a dimostrare tutto il suo valore. Colleziona circa 107 presenze giocate interamente da titolare, con 2 gol e 7 assist. Olivera diventa così un punto fermo della squadra spagnola. Le sue ottime qualità e il suo miglioramento lo portano a giocare in uno dei campionati più difficili del mondo, quello italiano. Infatti, il 26 maggio 2022 viene ufficializzato il suo passaggio a titolo definitivo al Napoli.

Mathias Olivera e Inaki Williams in Uruguay-Ghana della fase a gironi del Mondiale in Qatar @livephotosport
Mathias Olivera e Inaki Williams in Uruguay-Ghana della fase a gironi del Mondiale in Qatar @livephotosport

L’esperienza di Olivera con l’Uruguay

Con l’Uruguay Under-20 Olivera vince, l’11 febbraio 2017, il campionato sudamericano giocato in Ecuador. Nel maggio successivo partecipa al campionato mondiale di categoria in Corea del Sud, nel quale gioca tutte le partite e realizza un gol al Giappone nella fase a gironi. Fino al 27 gennaio 2022 quando esordisce in nazionale maggiore nel successo per 0-1 contro il Paraguay.

Nel novembre del 2022 il commissario tecnico della Nazionale uruguaiano Diego Alonso inserisce Mathias Olivera nella rosa partecipante al Mondiale di calcio in Qatar. Al mondiale, gioca da titolare tutti e tre i match disputati dall’Uruguay, eliminato nella fase iniziale in un girone difficile con Portogallo, Corea del Sud e Ghana.

Mathias Olivera, calciatore del Napoli @livephotosport
Mathias Olivera, calciatore del Napoli @livephotosport

Le caratteristiche tecniche di Olivera

Olivera è un difensore con spiccate doti offensive, capace infatti di giocare anche come esterno offensivo. Grazie ai suoi 184 cm d’altezza può essere una risorsa in più nei calci piazzati e contro attaccanti esterni dotati di una certa stazza. Queste caratteristiche gli hanno permesso di essere incluso tra i migliori terzini sinistri dell’ultimo campionato de LaLiga.

Olivera con il Napoli ha dimostrato fin da subito di non valere meno rispetto al vice capitano, protagonista della fascia sinistra, Mario Rui. Entrambi i calciatori sono infatti considerati come titolari da Luciano Spalletti che di volta in volta, in base alla partita e alla forma fisica, sceglie uno dei due. L’ex Getafe sta dimostrando il suo valore e le sue caratteristiche da terzino completo con la maglia azzurra.

Olivera ha già collezionato un goal e due assist. Il gol è arrivato nei minuti finali della gara con la Cremonese, vinta per 1-4. Infatti, Olivera trova il suo ingresso al minuto 82 e gli bastano poco più di dieci minuti per trovare la rete. I due assist sono arrivati in Champions League, rispettivamente nell’entusiasmante e umiliante 1-6 in casa dell’Ajax e l’altro nel 0-3 in trasferta contro i Glasgow Rangers.

Mathias Olivera, calciatore del Napoli @livephotosport
Mathias Olivera, calciatore del Napoli @livephotosport

L’importanza di Mathias Olivera al Napoli

Dopo le numerose critiche da parte dei tifosi nei confronti della società, per la mancanza di un terzino sinistro da alternare a Mario Rui, finalmente Olivera sembra essere quello perfetto. Il terzino uruguaiano ha un approccio quasi sanguigno alle partite, per questo è diventato centrale nel gioco del Napoli. Anche l’innata propensione alla corsa non è da sottovalutare; queste caratteristiche lo rendono sia difficile da superare che da andare a riprendere in campo aperto.

Olivera ha un ottimo atteggiamento in campo, misto alla possibilità di adattarsi molto velocemente ad un’impostazione difensiva basata sul pressing aggressivo. Per questo la figura dell’ex Getafe non è da sottovalutare accanto al nome del titolarissimo Mario Rui. Il futuro di Mathias Olivera sarà senza dubbi florido e Napoli potrà essere il posto giusto per continuare a giocare a livelli alti.

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