La 28a giornata di Serie A inizia sabato 1 aprile e termina col posticipo di lunedì 3 alle 20:45. Questo lasso di tempo è ricco di partite di gran interesse, visto che il calendario si avvia al termine ed il raggiungimento degli obiettivi stagionali pesa sul capo di giocatori, allenatori e dirigenti. Tra i tanti match, di grandissimo rilievo è certamente quello previsto tra Napoli e Milan in posticipo delle 20:45 di domenica 2 aprile allo Stadio Diego Armando Maradona.
Con la gara del 28o turno di Serie A le due compagini aprono una serie di sfide ravvicinate che comprende anche gli scontri dei quarti di finale di Champions League. La sfida in programma in campionato rappresenta quindi una sorta di warm up rispetto al doppio scontro venturo tra qualche settimana. In vista della prima di questa serie di avvincenti sfide tra Napoli e Milan è interessante analizzare gli ultimi scontri tra le due squadre avvenuti in Campania.

Napoli-Milan, i numeri: azzurri più vincenti, ai rossoneri l’ultima sfida
La partita del 2 aprile, posticipo del 28o turno di Serie A, sarà la numero 85 tra Napoli e Milan di scena allo Stadio Diego Armando Maradona, ex San Paolo. Nel computo totale delle sfide in Campania il conteggio favorisce i padroni di casa, che hanno riportato la vittoria per ben 32 volte dal lontano 1927, anno della prima disputa nella massima serie italiana finita 1-2 per i rossoneri. La prima vittoria napoletana risale invece all’anno successivo, a risultato invertito.
Il Milan, invece, si presenta allo Stadio Diego Armando Maradona con un bottino di 29 vittorie totali in Campania, con l’ultimo trionfo che coincide anche con l’ultima sfida tra le due squadre a Napoli: il finale di 0-1 ha regalato al Diavolo 3 punti fondamentali per la vittoria del 19o Scudetto. A terminare il conto 23 pareggi, con l’ultimo segno X risalente al 2-2 firmato Theo Hernandez, Giovanni Di Lorenzo, Dries Mertens e Franck Kessié su rigore.

Napoli-Milan 0-1: Giroud regala 3 punti decisivi ai rossoneri nella Stagione 2021-22
L’ultima sfida allo Stadio Diego Armando Maradona tra Napoli e Milan risale al 6 marzo 2022. Anche in quel caso si trattava della 28a giornata di Serie A: una sfida Scudetto, con i campani impegnati nell’inseguimento di Inter e Milan poco distanziate. Sin dai primi minuti si è rivelata una partita tattica e chiusa, con le due squadre impegnate a studiarsi per sfruttare il minimo errore della difesa. Il tutto è scaturito in 0 tiri in porta da entrambe le parti nella prima frazione.
In avvio di ripresa è avvenuto l’episodio chiave: sugli sviluppi di una punizione di Tonali si è creata una mischia in area napoletana; timido tentativo di rinvio, ribattuto da Kessié e poi da Calabria, che ha trovato la conclusione sulla quale è intervenuto Olivier Giroud con una zampata decisiva a mettere il pallone alle spalle di Ospina. Nonostante i cambi, la squadra di Spalletti ha impensierito Maignan soltanto una volta con Osimhen prima del fischio finale.
Napoli-Milan 1-3, Stagione 2020-21: “Tranquillo mister, ci pensa Ibra”
La partita del 22 novembre 2020 è stata ad inizio campionato: era infatti l’8a giornata e i due club si trovavano nelle prime posizioni in classifica a dettare il passo sulle avversarie. Il Milan si era presentato ai piedi del Vesuvio senza il proprio allenatore, Stefano Pioli, messo k.o dal Covid e sostituito da Daniele Bonera. Bonera e l’allenatore degli azzurri, Gennaro Gattuso, erano presenti in quella che allora era ultima vittoria rossonera a Napoli, avvenuta una decade prima.
Zlatan Ibrahimovic aveva scaldato il clima rassicurando Stefano Pioli, annunciando: “Tranquillo mister, ci pensa Ibra”. Lo svedese ha mantenuto la parola con una doppietta fondamentale: nonostante un Napoli propositivo ed arrembante, sono stati gli ospiti a passare in vantaggio con Ibracadabra ben servito da Theo Hernandez. I padroni di casa hanno risposto con orgoglio impensierendo Maignan con Di Lorenzo e Mertens, schiantandosi però sul muro avversario.

Dopo il break il copione dell’incontro è rimasto immutato, col Napoli intento a cercare il pareggio ed il Milan ad amministrare e ripartire: ancora Ibrahimovic ha colpito i campani, stavolta servito da Ante Rebic, per lo 0-2 ed il suo 10o centro stagionale, dopo aver colpito Koulibaly ed esser stato graziato dal VAR. Gattuso ha provato a mischiare le carte riuscendo ad accorciare le distanze con Dries Mertens, prima che il belga fosse sostituito.
Nel finale della partita Gennaro Gattuso ha tentato il tutto per tutto, mettendo dentro anche Andrea Petagna: il bomber, cresciuto nelle giovanili del Milan, si è divorato l’occasione del 2-2 sul finire. Infine, allo scadere del recupero, il neo entrato Hauge ha chiuso l’incontro sull’1-3 firmando la seconda sconfitta casalinga consecutiva per i partenopei, rispediti a -6 dai rossoneri che in quel momento si trovavano a guidare la classifica di Serie A.
Napoli-Milan 2-2: l’ultimo pareggio a Napoli risalente alla Stagione 2019-20
In occasione della tribolata Stagione 2019-20, stoppata a febbraio e poi ripartita in estate a causa della pandemia di Covid-19, Napoli e Milan si sono scontrate sotto del Vesuvio dopo il lockdown. Il match, previsto per la 32a giornata di Serie A, è stato giocato in piena estate, il 12 luglio 2020. Si tratta dell’ultima volta che tra i due club è risultato il segno X a fine partita, con il finale di 2-2. È stata anche la prima volta che Gennaro Gattuso ha sfidato il Diavolo da ex.
Nel complesso il Napoli è stato più in forma, forte anche dell’11 collaudato messo in campo da Gattuso. Pioli ha risposto dando fiducia a Paquetà, con Rebic, Calhanoglu ed Ibrahimovic a completare l’attacco. Il 1o tempo è stato all’insegna dei partenopei, che hanno messo alla prova Donnarumma con Mertens e Callejon. Nonostante ciò gli ospiti sono passati in vantaggio alla prima occasione: assist di Rebic per Theo Hernandez che al volo ha lasciato Ospina di sasso.

Il pareggio del Napoli non ha tardato molto ad arrivare: dopo le ghiotte occasioni di Zielinski e Mertens, i partenopei hanno raggiunto l’1-1 con Giovanni Di Lorenzo in tap in dopo una respinta poco efficace di Donnarumma. Anche nella ripresa il copione recitato dalle due squadre non è cambiato: azzurri in avanti con coraggio alla ricerca del gol del vantaggio, trovato all’ora di gioco con Dries Mertens; con quel gol, Ciro è giunto al 125o con la maglia dei campani.
Il secondo tempo è stato molto intrigante: dopo l’ingresso di Bonaventura e Leao, il centrocampista ex Atalanta si è procurato un rigore, contestato dagli avversari, trasformato poi da Franck Kessié per il 2-2. Finale concitato con espulsione di Saelemaekers, ma nonostante Gennaro Gattuso abbia inserito Lozano e Milik il risultato non è cambiato: le due contendenti hanno assistito la Roma prendere momentaneamente vantaggio nella lotta per l’Europa.
Napoli-Milan 3-2: l’ultima vittoria napoletana risalente alla Stagione 2018-19
L’ultima vittoria casalinga del Napoli allo Stadio Diego Armando Maradona, ex San Paolo, risale alla Stagione 2018-19 di Serie A. In quell’occasione ha avuto luogo la sfida tra il mentore Carlo Ancelotti, ai tempi sulla panchina dei partenopei, e l’allievo Gennaro Gattuso alla guida del Milan. Inoltre, Gonzalo Higuaìn è tornato da odiatissimo ex a Napoli. La sfida è avvenuta ad inizio campionato: le due squadre si sono scontrate alla 2a giornata in un caldo 25 agosto.
La partita si era messa subito male per i padroni di casa: nonostante un avvio pimpante, con Insigne a sciupare un ottimo assist di Allan, il Milan è passato in vantaggio al quarto d’ora con un destro al volo di Giacomo Bonaventura, servito al limite da Fabio Borini. Ospiti in grado di mantenere il controllo sul match nonostante i timidi tentativi di risposta del Napoli con Callejon, che ha sprecato un’ottima occasione, e poi con Piotr Zielinski.
A inizio ripresa doccia fredda per il Napoli: azione corale del Milan con Suso a rifinire per Calabria, che con deviazione di Koulibaly ha trafitto Ospina per lo 0-2. Da quel momento il Diavolo ha iniziato a calare il ritmo, concedendo maggiormente spazio e campo ai padroni di casa: al 53o Biglia ha perso un banale pallone favorendo il contropiede napoletano, concluso con la rete dal limite di sinistro di Zielinski ben servito da Callejon.
Gennaro Gattuso ha provato a correre ai ripari sostituendo Biglia per Bakayoko, che non è riuscito ad incidere nel suo battesimo al Milan. Il Napoli ha continuato a spingere, arrivando vicino al 2-2 con Insigne. A ridosso del 70o è stato ancora Zielinski a mettere il pallone in rete con un destro al volo. Nel finale Ancelotti è passato al 4-2-4 inserendo Mertens per Hamsik: la mossa si è rivelata vincente, in quanto all’80o il belga è andato a segno per il 3-2 definitivo.
Napoli-Milan: gli storici scontri Scudetto di fine anni 80’
La partita tra Napoli e Milan è stata anche sinonimo di sfida per lo Scudetto, specie a cavallo degli anni 80’ e 90’ del secolo scorso. Si tratta di match storici a cui hanno preso parte giocatori di classe e talento mondiale come Diego Armando Maradona ed il suo Napoli contro il Milan di Arrigo Sacchi. Nelle annate 1986-87 e 1989-90, terminate col tricolore per i partenopei, le due squadre si sono date battaglia fino alla fine.
In occasione della sfida in Campania del 1986-87, gli azzurri hanno trionfato per 2-1 con le reti di Diego Maradona e Andrea Carnevale a piegare gli ospiti e mettere un pesante mattone per la vittoria finale del 1o titolo di Serie A. Anche nella 2a annata tricolore del Napoli, la 1989-90, i padroni di casa sono riusciti ad imporsi sugli avversari: 3-0 finale con doppietta di Andrea Carnevale, due volte servito da Diego Maradona, ed un gol dello stesso Pibe de Oro.