Se non ora, quando? Scrisse Primo Levi nel suo romanzo, una metafora di vita che assume assoluta attualità pensando alla stagione del Napoli. Sebbene gli Azzurri siano andati vicini allo Scudetto nella stagione 2017-2018 con Maurizio Sarri in panchina, quest’anno il titolo di “Campioni d’Italia” è tutt’altro che in bilico. Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia sono gli uomini del destino di Napoli, che a suon di gol e assist stanno per regalare il sogno a una città che aspetta dal 1990.

Ai loro nomi si aggiunge quello di Luciano Spalletti che, da vero trascinatore, è riuscito a creare una squadra in grado di giocare a calcio , vincere e divertire i tifosi. Non è un caso che il Napoli sia a +19 sulla seconda in classifica in Serie A e che in Champions League abbia registrato 8/8 vittorie con la concreta possibilità di arrivare in finale. L’ottimo rendimento del Napoli in questa stagione ha inevitabilmente attirato l’attenzione di tutte le Big della Premier League interessate ai suoi gioielli e al suo allenatore.
Napoli, il Tottenham vuole Spalletti per il dopo Conte
All’indomani della notizia circa la separazione consensuale tra il Tottenham e Antonio Conte, con le due parti arrivate alla natural soluzione per proseguire al meglio il rispettivo futuro, la dirigenza degli Spurs starebbe già monitorando le possibili piste su cui puntare in vista della prossima stagione, considerando che Cristian Stellini e Ryan Mason sono destinati a terminare la stagione in quel di Londra.

Tra le ipotesi al vaglio del Tottenham, secondo quanto riportato da Calciomercato.com, ci sarebbe il sogno legato a Luciano Spalletti, considerato ormai l’uomo delle rinascite. L’allenatore toscano, dopo essere stato etichettato nel corso degli anni con il titolo di “eterno secondo“, è riuscito e sta riuscendo a dimostrare tutto il suo valore, in grado di ridare lustro a una piazza come quella di Napoli che per tradizione non è stata abituata a vincere.

Sebbene il nome di Spalletti sia uno dei tanti in circolazione per il dopo Conte sulla panchina del Tottenham, con l’ex Sassuolo Roberto De Zerbi considerato l’altro profilo di gradimento del presidente Levy, è difficile, se non impossibile, che Aurelio De Laurentiis lasci partire il tecnico, blindato nelle scorse settimane.
Difatti, come riferito dallo stesso Aurelio De Laurentiis, tutti i discorsi relativi al futuro dei suoi gioielli più preziosi, tra cui quelli legati a Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia, sono rimandati a fine stagione, in quanto non è assolutamente detto che il Napoli decida di privarsi dei suoi giocatori o del suo tecnico nonostante arrivino delle proposte economiche che potrebbero soddisfare le casse della dirigenza.

Bisognerà, dunque, aspettare l’epilogo della stagione e verificare dove può arrivare questo Napoli e cosa può vincere. Se lo Scudetto è ipotecato, le forze degli Azzurri si concentreranno tutte sulla Champions League e un eventuale storico, e quanto mai clamoroso, trionfo europeo potrebbe rappresentare il punto più alto della storia della società che allontanerebbe, difatti, qualsiasi discorso e trattativa per Spalletti e per Osimhen e Kvaratskhelia. Il Tottenham è avvisato e, intanto, monitora la pista Julian Nagelsmann.

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