Uno scudetto a portata di mano che i tifosi partenopei sognano da più di 30 anni. La stagione del Napoli si può definire straordinaria, ma potrebbe diventare leggendaria. L’uomo chiave degli azzurri, Osimhen, nelle scorse ore si è dovuto fermare per via di un infortunio all’adduttore sinistro. L’attaccante nigeriano, autore finora di un’annata straripante, è stato uno dei fautori di un cammino ai limiti della perfezione degli azzurri in Serie A ed in Champions League.
25 sono le reti complessive tra Italia ed Europa della straripante stagione in corso dell’ ex Lille. Ai microfoni del Tg5, Osimhen ha voluto rassicurare i tifosi partenopei, che si sono molto preoccupati dopo aver sentito la notizia della sua defezione, in vista del derby italiano di Champions League: “L’infortunio non è nulla di grave ma voglio prendermi questi 10 – 12 giorni di riposo per recuperare al meglio. Io ci spero ma sono convinto che contro il Milan ci sarò”.

Napoli, Osimhen dondola: “Stiamo per realizzare il nostro sogno”
L’intervista di Osimhen prosegue con delle frasi d’affetto per la sua squadra e i suoi beniamini: “Stiamo dando sempre il massimo per realizzare il nostro sogno. Quando è iniziata la stagione in pochi credevano al Napoli; adesso siamo vicini all’obbiettivo e non vediamo l’ora che il nostro sogno diventi realtà. L’amore della gente è travolgente, non ho mai ricevuto tanto amore e non vedo l’ora di festeggiare con i tifosi lo scudetto, allo stadio e per le strade della città”.

Osimhen, dopo aver parlato del momento del Napoli, si è soffermato su uno dei temi più delicati e discussi anche nel calcio, il razzismo: “Non credo che il razzismo si possa fermare, ma farò di tutto per sconfiggerlo. Non è bello essere giudicati per il colore della pelle. I genitori dovrebbero parlare con i propri figli e fare capire loro che ciò è sbagliato. Ho una compagna bianca e molti amici: li amo tutti. Tutto questo deve finire: il razzismo danneggia psicologicamente tutti”.