Si avvia verso una conclusione la sosta per le Nazionali e per il Napoli diventa fondamentale riscattarsi, dopo la sconfitta per 2-1 contro una Lazio in netta ripresa. Tra gli equivoci tattici che gli azzurri dovranno risolvere c’è quello legato al nuovo esterno destro, che prenda definitivamente il posto del partente Hirving Lozano. Il tecnico Rudi Garcia dovrà scegliere tra il solito Matteo Politano ed il neo acquisto Jesper Lindstrom. Analizziamo insieme chi sia il più indiziato tra i due calciatori, grazie all’ausilio delle statistiche fornite da Footdata.
Napoli, duello Politano e Lindstrom: la qualità nell’uno contro uno
Una caratteristica fondamentale che deve avere ogni ala d’attacco che si rispetta è quella di puntare e saltare l’uomo con facilità, creando così la superiorità numerica. In questo Matteo Politano e Jesper Lindstrom si sono dimostrati due portenti nella passata stagione. Se è vero che il primo ha una percentuale di 38.6% dribbling vinti, è altrettanto lecito dire che il secondo ne ha tentati il doppio, ben 104, primeggiando in 32 occasioni di cui 29 nell’area avversaria. Il danese è quello a cercare di più l’uno contro uno, mentre l’italiano tra i due è il più playmaker con 437 passaggi riusciti.
Napoli, duello Politano e Lindstrom: concretezza negli ultimi metri
Un aspetto sempre più importante per gli esterni nel calcio di oggi è quello di trovare la via del gol o dell’ultimo passaggio, specialmente quando l’attaccante non riesce trovare i giusti spazi per colpire. In questo caso è Lindstrom ad aver la meglio su Politano, partendo da un 43.5% di tiri nello specchio della porta fino ad un 15% di tiri che portano alla rete, con annesso un 5 per quanto concerne 5 expected goals. Per l’ex Sassuolo spicca la percentuale di tiri respinti, ben 42.4%.
Napoli, duello Politano e Lindstrom: Garcia ha due assi nella manica
La domanda sorge spontanea: chi sarà il titolare sulla catena di destra per il Napoli? La scelta per Garcia diventa più che ardua, avendo a disposizione due pedine diametralmente opposte tra loro. Politano è senza ombra di dubbio il più funambolico, capace di creare grazie alla spiccata bravura nel dribbling la giocata decisiva, mentre a Lindstrom va riconosciuta una vena realizzativa sempre più in crescita. La sensazione è che alla lunga possa essere proprio l’ex Eintracht a spuntarla, con il 30enne di Roma che diventerebbe un’arma letale a gara in corso, a squadre lunghe e difese che lasciano spazi invitanti.
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