Napoli, sfida in casa il Sassuolo: nel segno di Diego Armando Maradona

Il Napoli affronta nel suo stadio il Sassuolo, con la grande voglia ed entusiasmo, nel ricordo di Diego Armando Maradona

Domenico Ciccarelli A cura di Domenico Ciccarelli
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Ebbene si, il 30 ottobre 1960, a Lanús provincia di Buenos Aires la capitale dell’Argentina. Nasceva un ragazzo che è rimasto per sempre scolpito nel cuore di Napoli, una leggenda del calcio e una divinità per il popolo partenopeo, il suo nome era Diego Armando Maradona. Sopranominato El Pibe d’Oro, arrivò a vestire la maglia azzurra il 5 luglio 1984 presentandosi nel vecchio Stadio San Paolo colmo di tifosi, un’atmosfera unica. Da lì in merito all’ottimo feeling con i propri supporters, a le magie e le prodezze che regalava in ogni singola partita, nacque un’amore ormai eterno tra la piazza napoletana e il ragazzo albiceleste.

Il sole, il mare e il calore era quello che rendevano comuni il Napoli e l’argentino Diego Armando Maradona. La stessa grinta e passione, con la quale, El Pibe d’Oro portò gli azzurri a dominare in Italia e in Europa, Conseguendo alle vittorie di 2 Scudetti, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa Italiana e 1 Coppa UEFA. Insomma, trasmesse una mentalità vincente a tutta la squadra ed un popolo intero. Oggi, 29 ottobre, alle ore 15:00, esattamente quasi 62 anni dopo la sua nascita, gli azzurri scenderanno in campo nello stadio che successivamente alla sua scomparsa, ovvero, avvenuta nel 25 novembre 2020, ha preso il suo nome. Oltre ad esserci la statua omaggiata a lui, nell’interno della struttura, Per aUrontare, il Sassuolo di Andrea Dionisi in campionato.

Napoli, la stessa aria e atmosfera: che si respirava ai tempi di Diego Armando Maradona

Dunque, sabato 29 ottobre, alle ore 15:00, nello Stadio Diego Armando Maradona, che sarà assolutamente colmo, andrà in scena l’anticipo della dodicesima giornata di Serie A. il Napoli di Luciano Spalletti e aUronterà il Sassuolo, con l’obiettivo di continuare a volare e sognare. Poiché, dopo 11 partite gli azzurri sono in vetta alla classiWca con 29 punti, mettendo a segno ben 26 reti e subendone appena nove. L’atmosfera c’è, nell’aria si vive lo stesso entusiasmo che si respirava ai tempi de El Pibe d’Oro. Le ottime prestazioni messe in scena, stanno portando ottimi risultati e statistiche sbalordenti. Non a caso, il club campano in occasione della scorsa gara vinta con la Roma portando ad undici le vittorie consecutive, ha eguagliato il record che era stato stabilito, appunto, nella stagione 1986-1987. Battendolo, addirittura in seguito al successo per 3-0 ottenuto in Champions League contro i Rangers.

In merito, alla massima competizione Europea il Napoli anche lì sta sorprendendo. Infatti, gli azzurri sono piazzati al primo posto, a punteggio pieno grazie ai 15 punti ottenuti in 5 match ottenendo la qualiWcazione agli ottavi di Wnale di Champions League con ben due giornate d’anticipo. Insomma, in questo momento il club campano è una squadra che mostra di avere il DNA da vincente, dominando sia in Italia che in Europa proprio come avveniva ai tempi di Diego Armando Maradona. Ed oggi nel suo tempio, vorrà continuare il suo cammino e di questo passo chissà se quel famoso sogno che incombe nell’aria da un bel po’ non possa diventare realtà.

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