Napoli, Spalletti sogna in grande: caccia agli ultimi record

L’attuale stagione di Serie A sta per concludersi, ma il vincitore di questo campionato lo conosciamo da ormai qualche giornata. Il Napoli di Luciano Spalletti ha, infatti, vinto il terzo Scudetto della sua storia, mostrando le sue ottime qualità in ogni gara disputata quest’anno. Ma dopo questa importante vittoria il tecnico ha fatto intendere che potrebbe andare via il prossimo anno e, anche se nulla è certo, Spalletti ha più volte dimostrato la sua volontà.

Oggi, domenica 28 maggio, alle 15:00 si giocherà Bologna-Napoli, ma Spalletti ha deciso di non tenere la conferenza pre-partita e molto probabilmente eviterà di rispondere alle domande anche nelle interviste post gara. La società sicuramente darà notizie sulla permanenza o partenza dell’allenatore dopo la festa Scudetto, anche se ormai è ovvio visto che in questi mesi sono già in cerca di un nuovo allenatore. De Laurentiis oltre che in Spagna, guarda anche in Italia e tra i nomi spiccano quello di Italiano, allenatore della Fiorentina e Thiago Motta del Bologna. Ma prima di concludere l’avventura con il Napoli, Spalletti deve raggiungere altri record.

Spalletti e gli ultimi record

Il Napoli ha raggiunto l’obiettivo Scudetto in largo anticipo e la squadra si è rilassata anche a livello di prestazioni. Ma nonostante il rallentamento, dopo aver raggiunto l’obiettivo, la squadra di Spalletti può ancora riscrivere la storia del club campano, puntando a diversi record. Infatti, con la vittoria in casa del Bologna supererebbe il record delle vittorie in trasferta, che ora sono 14, e anche dei 46 punti in trasferta, ora 44.

Un altro record potrebbe interessare i successi del Napoli, che attualmente sono 27 e, quindi, ne serviranno altri due per poterlo superare. Spalletti potrebbe lasciare il segno anche nel record di vittorie, che attualmente è a 27. Servono, invece, due successi per superare il record di 28 vittorie e dei 91 punti di Sarri, che attualmente sono a 27 e 86. Dopo il più grande successo raggiunto, Spalletti si aggrappa a questi piccoli obiettivi per tenere alte le motivazioni della squadre Campione d’Italia.