In casa Napoli prosegue il toto allenatore, dal momento che l’addio di Spalletti ha lasciato sguarnita la panchina partenopea. A tal proposito, sembra allontanarsi del tutto una delle piste battute da De Laurentiis: stando al Corriere dello Sport, infatti, Thiago Motta avrebbe declinato l’offerta per proseguire col Bologna, col presidente del club campano che attende riscontri da Vincenzo Italiano, attuale tecnico della Fiorentina.
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Napoli, niente Thiago Motta per la panchina: il retroscena
Il nome di Thiago Motta stuzzica De Laurentiis, che aveva visto nel tecnico del Bologna il profilo giusto per il Napoli. Come sottolineato dal Corriere dello Sport, il presidente del club partenopeo ha incontrato di persona l’italo-brasiliano, sondando il terreno per capire le intenzioni dell’allenatore.

Tuttavia, l’esito dell’incontro non è stato positivo, con Thiago Motta che ha deciso di rimanere al Bologna in seguito ad un summit col presidente Saputo. Una doccia fredda per De Laurentiis e il Napoli, costretti quindi a virare su Italiano, attualmente in pole per quanto riguarda gli allenatori nostrani.
Napoli, non solo Italiano: quanti nomi per il dopo Spalletti
Quello di Italiano non è l’unico nome caldo per sostituire Spalletti. L’attuale tecnico della Fiorentina è monitorato con grande attenizone dal Napoli, che segue comunque anche diversi profili esteri. Come riporta il Corriere dello Sport, dopo Luis Enrique anche le quotazioni di Conceicao sarebbero in calo, soprattutto a causa di divergenze sul modulo di riferimento.

De Laurentiis, per il dopo Spalletti, starebbe quindi pensando a Julian Nagelsmann, per il quale servono tuttavia 10 milioni di euro per liberarlo dal Bayern Monaco. Resta in lizza, seppur defilato, Rafa Benitez, reduce da un anno sabatico: il tecnico spagnolo ha dalla sua l’esperienza al Napoli tra il 2013 e il 2015 che potrebbe facilitarlo nel compito di guidare i freschi campioni d’Italia.

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