La primavera azzurra si annuncia in un crescendo di emozioni che stentano a placarsi. Il sorteggio Champions ha aperto lo scrigno dei sogni e in pochi minuti ogni tifoso è volato dai quarti di finale con il Milan alla possibile semifinalista, per poi prenotare il volo per Istanbul pronto a sfidare il Manchester City in un amarcord lasciato in sospeso dopo l’infortunio di Ghoulam nel lontano 2017.
Piedi a terra però, anche se ragione e cuore dialogano a fatica, l’una tacitando l’altro, ma dal 2 aprile, prima delle tre sfide con il Milan, non ci sarà ritegno se qualche lacrimuccia volesse scendere. Ora, però, prima della pausa, il Napoli deve giocare con il Torino affrontando un’altra partita trappola, tosta e difficile com’è percepita nella consuetudine del tifo partenopeo dove prevale il timore di affrontare ora la big ora la provinciale.

Napoli, l’attesa del Toro
Che intanto qualcosa di importante nel campionato italiano sia cambiato lo si evince leggendo i siti delle squadre che attendono il Napoli. Su Toro News si legge: “E ora arriva il big match, la partita impossibile contro il rullo compressore Napoli, che ha asfaltato anche l’Eintracht Francoforte in Champions League e sembra inarrestabile.” E in un altro titolo: “Allerta aerea: nessuno in Europa segna più del Napoli da corner” per poi concludere: “Attenti a quei tre”.

In breve tutte le squadre mettono ormai le mani avanti per giocare senza pressioni soprattutto quando la classifica fa viaggiare in acque tranquille. Resta però la ferocia calcistica di un allenatore, Juric all’epoca del Verona, che nell’ultima di Gattuso impose un pareggio per 1-1 che escluse il Napoli dalla Champions. Ma sulla panchina del Napoli siede dallo scorso anno Luciano Spalletti che rappresenta per Ivan Juric “il giustiziere”.
Ben sette volte il tecnico croato è tornato negli spogliatoi sconfitto da Spalletti sia alla guida della Roma che dell’Inter: con il Napoli, lo scorso anno due sconfitte per 1-0 e quest’anno un 3-1 grazie ai gol di Anguissa (doppietta) e Kvara.

Torino-Napoli, le scelte di Juric e Spalletti
Ivan Juric cercherà di sfruttare la stanchezza degli azzurri dopo la vittoria in Champions e magari una certa mancanza di concentrazione dopo il sorteggio. Tre giorni in più di preparazione e soprattutto il recupero del trequartista Nikola Vlasic che per tutta la settimana si è allenato in gruppo. Juric dovrebbe proporre il 3-4-2-1 con Gravillon, Schuurs e Buongiorno davanti a Milinkovic Savic e Singo con Rodriguez sulle fasce. Al centro Ilic e Linetty/Ricci. In attacco dietro la punta Sanabria ci saranno Miranchuk e Vlasic.
Per Spalletti, i soliti (collaudati) dubbi nello stadio Grande Torino già esaurito che sarà letteralmente invaso dai tifosi azzurri.