Ebbene si, quel giorno del maggio 2018 fu fatale per quanto concerne il Napoli di
Maurizio Sarri. Gli azzurri, in seguito alla vittoria per 1-0 contro la Juventus allo Juventus Stadium grazie ad una rete negli ultimi minuti di Kalidou Koulibaly, scesero in campo all’Artemio Franchi di Firenze per aGrontare la Fiorentina, rincorrendo quel sogno
chiamato Scudetto, con la Vecchia Signora distante un solo punto a tre giornate dal termine del campionato.
Ma quella partita si mise male sin da subito: nemmeno 6 minuti dopo il Kschio di
inizio, Koulibaly fu espulso, e per i Viola iniziò una gara a senso unico. Ad un tratto si scatenò una furia argentina che al 34esimo siglò la sua prima rete. Il secondo centro arrivò appena 18 minuti dopo l’inizio del secondo tempo, per poi chiudere e infrangere deKnitivamente il sogno partenopeo al 93esimo minuto con la sua tripletta. Stiamo parlando di Giovanni Simeone e, a volte, i casi della vita sono abbastanza inaspettati: oggi il Cholito è uGicialmente un calciatore del Napoli.
Dunque, dopo una lunga attesa riguardante questa sessione di calciomercato, Giovanni Simeone militerà con la maglia del Napoli nella Serie A 2022-2023. Il
club partenopeo ha trovato l’accordo con l’Hellas Verona sulla base di 3,5 milioni per il prestito oneroso con il diritto di riscatto Kssato a 12 milioni di euro.
Il Cholito, Mglio di Diego Simeone, che conosciamo molto bene in Italia grazie alle presenze in Serie A con la maglia del Pisa, Lazio e Inter, nasce in Argentina, esattamente a Buenos Aires, il 5 luglio del 1995. Inizia a conoscere i primi campi proprio nella squadra della sua città natale, il River Plate, dove inizia nel settore giovanile per poi esordire in prima squadra. Ma nella stagione 2015-2016 si trasferisce nel BanMeld, dove in 35 presenze segna 12 reti.
Simeone, l’arrivo in Italia: tra Genoa e Fiorentina
Giovanni Simeone arriva in Italia all’età di soli 20 anni: il Genoa lo acquistò per una cifra di 3 milioni. Il suo primo goal nel nostro campionato non si fa attendere, e arriva nemmeno dopo una settimana dal suo esordio portando in vantaggio i rossoblù nel momentaneo 1-0 nella partita terminata in pareggio contro il Pescara. In quella stagione indimenticabile è la doppietta riMlata alla Juventus nella vittoria Knale per 3-1. Quell’annata, nella Serie A 2016- 2017, l’argentino fu una rivelazione del campionato.
Tanto che l’anno dopo dal suo arrivo in Italia, passò alla Fiorentina per una cifra di 18 milioni di euro. Il primo anno in viola colleziona 40 presenze siglando 14 reti, passando per la prima tripletta italiana, proprio contro il Napoli, infrangendo deKnitivamente i sogni Scudetto. La stagione successiva inizia con la prima convocazione nella Nazionale dell’Argentina, guidata dal commissario tecnico Scaloni, segnando una rete al debutto nella vittoria per 3-0 contro il Guatemala, ma l’ultimo campionato a Firenze lo vive tra alti e bassi.
Simeone tra il Cagliari ed il riscatto nell’Hellas Verona
La Fiorentina decide di cedere l’attaccante nato a Buenos Aires nell’estate 2019, sulla base di 16 milioni di euro, al Cagliari. La prima parte di stagione per quanto concerne Simeone non è molto entusiasmante, ma dopo la sospensione della Serie A 2019-2020 dovuta all’emergenza COVID, il Cholito cambia marcia e va a segno per ben 4 gare consecutive. Chiude il campionato per la terza volta in doppia cifra, collezionando 37 presenze e 12 reti.
Dopo due stagioni in Sardegna l’attaccante passa dal Cagliari all’Hellas Verona: questa sarà una svolta nella carriera calcistica di Giovanni Simeone. A tal proposito, nella Serie A 2021- 2022, si nota un calciatore molto maturo rispetto agli anni scorsi, poiché il suo rendimento diventa continuo e costante. Il Cholito inizia la stagione a suon di goal, dove addirittura mette a segno il suo primo poker nella vittoria di misura per 4-1 contro la Lazio di Sarri, un vero e proprio incubo per il tecnico toscano. L’argentino chiude il campionato battendo il suo record personale: su 35 presenze mette a segno 17 reti.
Simeone, l’arrivo a Napoli: potrebbe essere l’anno della consacrazione
Dunque, in questa sessione estiva riguardante il calciomercato, l’Hellas Verona ha deciso di riscattare Simeone dal Cagliari retrocesso in Serie B, versando nelle casse della società sarda 10 milioni e mezzo, cifra inferiore rispetto all’iniziale accordo stipulato tra i club. Ma in seguito a quest’operazione, per quasi tutta l’estate, l’argentino è stato corteggiato dal Napoli, che dopo una lunga attesa, risolvendo alcuni movimenti in uscita, è riuscita ad aggiudicarsi il cartellino del calciatore.
Al riguardo, per quanto concerne il ragazzo nato a Buenos Aires, è arrivata Knalmente la chiamata di un grande club. La piazza partenopea, che ha un legame particolarmente forte con l’Argentina, potrebbe essere la destinazione giusta per la consacrazione di Simeone. Altrettanto, il Napoli dell’anno zero, ovvero dopo la perdita di simboli come Insigne, Mertens e Koulibaly, si è trovato dinanzi ad una vera e propria rivoluzione, e chissà se l’arrivo di un nuovo argentino, che si troverà a cavalcare il prato dello Stadio Diego Armando Maradona, non possa essere un nuovo punto di partenza.