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I record, per definizione, sono fatti per essere superati, i giocatori scorrono nel tempo e sgretolano le cifre dei campioni precedenti. Senza ombra di dubbio non definiscono del tutto la grandezza di un giocatore e spesso lasciano il tempo che trovano, eppure vedere le nuove leve accostate a campioni di quel calibro fa sempre un grande effetto. È quello successo dopo la partita tra Atlanta Hawks e Orlando Magic in cui Paolo Banchero è arrivato a 140 punti segnati nelle sue prime 15 partite in NBA, meglio di qualsiasi altro rookie nella storia della franchigia del Colorado. Numeri che diventano ancora più spaventosi se si pensa che il secondo classificato è un certo Shaquille O’Neal fermo a 138, un giocatore che dal giorno zero ha dominato fisicamente la lega come nessun altro nella storia.