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Si avvicina sempre più l’All Star Game, la gara delle stelle promette spettacolo da grandi occasioni e i campioni non hanno intenzione di mancare. Chi non potrà essere assente è LeBron James, il Re sta sfornando prestazione dopo prestazione una stagione epocale. Nella notte tra domenica 22 e lunedì 23 tante le squadre NBA impegnate sui parquet, tra di loro anche Blazers e Lakers. La gara, come spesso accade quando giocano i gialloviola, è riuscita a regalarci spettacolo ma anche nuovi record.
NBA, Blazers-Lakers: un inizio disastroso

Dalla partita ci si aspettava equilibrio e i primi minuti di gara hanno confermato le grandi aspettative sul match. I Lakers iniziano subito forte e piazzano un parziale di 2-15 che mette alle strette Portland, gli uomini di Billups però riescono possesso dopo possesso a ricucire lo svantaggio arrivando al 26-33 di fine primo quarto. La sfida è solo all’inizio eppure il ritmo dello scontro è già chiaro negli occhi di tutti.
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Il secondo parziale inizia all’insegna dell’equilibrio ma si trasforma in fretta in una carneficina gialloviola, LeBron e Westbrook provano a limitare gli attacchi degli avversari ma Lillard e compagni sedano gli ospiti a soli 13 punti. Sull’altro lato del parquet invece Simons incanta il Moda Center, le continue triple e il ritmo alto dei Blazers affossano l’armata losangelina. La sirena di metà partita suona e il 71-46 inciso sul maxischermo sa di disfatta per gli uomini di Darvin Ham, il divario è enorme e la gara sembra ormai compromessa. Il Re però non ci sta e vuole dimostrare di essere ancora uno dei migliori della NBA, il secondo tempo comincia e lo show targato Hollywood può iniziare.
NBA, Blazers-Lakers: ennesimo record per LeBron e i Lakers
Può sembrare irreale a pensarci eppure alcune squadre la follia la hanno nel DNA, i Lakers sono certamente una di queste e lo dimostrano ancora con i 24 folli minuti rimasti sul cronometro. LeBron sale in cattedra e alza il ritmo del match, la difesa diventa più aggressiva e ne conseguono tanti possessi in transizione che il re gestisce come nessuno nella lega. A fine gara saranno 37 punti e 11 rimbalzi per il ragazzo di Akron che ancora una volta trascina i suoi all’ennesimo record: i losangelini infatti grazie alla vittoria diventano l’unica squadra dal 1972 a perdere un quarto di 30 punti e riuscire comunque a vincere la partita.
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L’ultimo parziale si apre sul 91-86, il match è tornato in un battito di ciglia combattuto e adesso l’inerzia è tutta a favore dei gialloviola. James conferma quello fatto nel terzo quarto, le zingarate di Schroder fanno sanguinare la difesa avversaria e Thomas Bryant sfodera una prestazione da vero campione. 31 punti 14 rimbalzi e 4-5 da dietro l’arco per il centro che dopo l’infortunio di Davis si deve prendere sempre più responsabilità. Ennesima partita da incorniciare in questa stagione NBA che ci sta regalando molto spettacolo, il 112-121 finale consegna il 12° posto ai Lakers e una sicurezza di squadra sempre più granitica.
NBA, Blazers-Lakers: il boxscore
Blazers
Simons 31 pts. 2 ass.
Lillard 24 pts. 6 reb. 10 ass.
Grant 19 pts. 4 reb. 1 ass.
Hart 13 pts. 10 reb. 7 ass.
Little 11 pts.
Eubanks 6 pts. 11reb. 1 ass.
Sharpe 4 pts. 2 ass.
Payton II 2 pts. 2 reb.
Nurkic 2 pts. 3 reb. 2 ass
Lakers
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James 37 pts. 11 reb. 4 ass.
Bryant 31 pts. 14 reb. 1 ass.
Schroder 24 pts. 6 reb. 8 ass.
Brown Jr. 10 pts. 2 reb. 2 ass.
Westbrook 6 pts. 8 reb. 5 ass.
Nunn 5 pts. 6 reb. 1 ass.
Beverly 4 pts. 2 reb. 2 ass.
Gabriel 4 pts.
Toscano Anderson /
Christie 2 reb.