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Quella che si gioca sul parquet dello United Center è una partita che a tratti sembra folle. Sono gli ospiti a comportarsi meglio prima di subire la rimonta dei padroni di casa e trovare la vittoria sulla sirena. Tra Chicago Bulls e Orlando Magic finisce così 107-108. Si decide tutto nei secondi finali con l’ex di giornata Nikola Vucevic che sbaglia i tiri liberi decisivi a 12.2 secondi dalla fine. Risulta così determinante la tripla di Jalen Suggs a solo 4 secondi dallo scadere. Vucevic, che in serata aveva messo a referto 14 punti e 16 rimbalzi, si scopre boia e non salvatore dei suoi. Non è bastato nemmeno un DeMar DeRozan da 41 punti ad evitare la quarta sconfitta di fila per i Bulls. In casa Magic va a segno anche l’altro ex di giornata, Wendell Carter Jr, che realizza 21 punti. A questi si sommano anche i 20 di Franz Wagner e di Jalen Suggs, i difesa ancora una buona partita per il centro di Orlando Bol Bol, che prende 15 rimbalzi.
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Bulls-Magic 107-108, Orlando scappa ma poi spreca tutto
Che la partita si preannunciasse combattuta fin dalla palla a due, visto il bisogno di vittorie delle due squadre, era facilmente preventivabile. Meno facile da prevedere era lo sviluppo della partita tra Chicago Bulls e Orlando Magic. Nel primo quarto le squadre rimangono a lungo a contatto prima che gli Orlando Magic riescano a prendere il largo e chiudere avanti 24-37. Il secondo quarto vede prendere sempre più vantaggio ai Magic che arrivano anche ad un parziale di +14 e chiudono il periodo avanti per 52-66. Il terzo quarto mantiene lo stesso copione, con i Chicago Bulls che non riescono a tornare a contatto. Orlando amministra ed arriva anche ad un parziale di +19 e chiude ancora avanti 79-87. L’ultimo quarto è quello dove succede di tutto. I Bulls riescano finalmente ad organizzarsi e riescono a recuperare e addirittura passare avanti di due punti. Purtroppo falliscono l’impresa per un soffio e sono così i Magic a festeggiare.