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Il periodo delle trade è finito, e la NBA si prepara ad un altro grande evento. Le trenta franchigie, dopo aver definitivmente sistemato i roster nel mercato, si prenderanno una pausa da venerdì 18 a domenica 20 febbraio per l’All Star Weekend. Durante queste tre serate, i più grandi campioni della lega prenderanno parte ad una serie di eventi che, come ogni anno, attireranno un pubblico vastissimo. La location di questa edizione sarà il Wolstein Center di Cleveland, Ohio, casa della squadra collegiale Cleveland State Vikings e della squadra di G-League Cleveland Charge. Andiamo quindi a vedere quali saranno gli eventi in programma quest’anno e chi saranno i giocatori e le star coinvolte nella terza serata, in cui avrà luogo la partita che dà il nome all’intero evento, il vero e proprio All Star Game.
Domenica 20 febbraio: la notte delle stelle
Abbiamo visto quali saranno gli eventi della prima serata, dedicata al Celebrity Game e al Rookie Tournament, e quelli della seconda serata, nella quale ci saranno la Skills Challenge, i 3-Point Contest e lo Slam Dunk Contest. La terza serata sarà dedicata proprio all’All Star Game, la partita delle stelle che vedrà i migliori giocatori della stagione scontrarsi in due squadre, come sempre capitanate da un giocatore per la Western Conference e uno per la Eastern Conference. Quest’anno i due capitani saranno rispettivamente LeBron James e Kevin Durant.
G League Next Gem Game: uno sguardo al futuro
La manifestazione inizierà però con un’altra partita. Alle 14 E.T., ovvero le 20 ora italiana, scenderanno in campo due squadre della G League, la “lega di sviluppo”: i padroni di casa, i Cleveland Charge, sfideranno i G League Ignite in un’amichevole. La partita è una novità assoluta del weekend, una delle tante novità istituite durante queste tre serate per celebrare i 75 anni della NBA e per dare ai ragazzi una maggiore esposizione mediatica e una chance di mettersi in mostra agli occhi del grande pubblico e dei general manager, che già hanno attinto a piene mani dalla “serie cadetta” per completare temporaneamente i roster di alcune squadre falcidiate dal Covid-19.
Soltanto tra i Cleveland Charge, infatti, ci sono state sei chiamate da squadre NBA per la sostituzione di giocatori positivi al Coronavirus. Norvel Pelle è stato addirittura selezionato due volte, prima dai Boston Celtics e poi dagli Utah Jazz. Kyle Guy ha giocato temporaneamente con i Miami Heat, Justin James con i New Orleans Pelicans e Malik Newman e Tre Scott con i Cleveland Cavaliers. Inoltre, quattro giocatori degli Ignite sono stati chiamati a partecipare al Rookie Tournament della prima serata: Jaden Hardy (Team Isiah), MarJon Beauchamp (Team Worthy), Dyson Daniels (Team Barry) e Sterling “Scoot” Henderson (Team Payton).
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All Star Game: le star si prendono la scena
Le cause benefiche
Alle 20, invece, le 2 del mattino ora italiana, scendono in campo le squadre per l’All Star Game. Anche per questa edizione, i due capitani LeBron James e Kevin Durant, hanno scelto una associazione benefica alla quale devolvere il primo premio della partita, con lo sconfitto che otterrà invece il secondo. Il Re ha scelto di rappresentare il programma dell’Università di Kent State I Promise Scholars, che garantirà a tutti gli studenti eleggibili quattro anni di istruzione gratuita, compreso un anno di vitto e alloggio presso la Kent State University. The Slim Reaper, invece, giocherà per la Greater Cleveland Food Bank, che si propone di portare cibo ogni giorno ai meno abbienti. Lo scorso anno, il team vincitore, capitanato proprio da LeBron, guadagnò circa 1,25 milioni di dollari, devoluti al Thurgood Marshall College Fund, mentre il team Durant, sconfitto, donò circa 500 mila dollari allo United Negro College Fund.
Le squadre
Come ogni anno, i partecipanti all’All Star Game sono stati decisi tramite un voto. Le scelte dei fan hanno influito al 50% sulle scelte, con un altro 50% diviso equamente tra giornalisti ed ex giocatori. Gli otto giocatori più votati, quattro per ogni conference, due guardie e due lunghi, sono stati eletti starters, e comporranno il quintetto titolare insieme ai capitani, mentre altri quattordici, sette ad Est e sette ad Ovest, sono stati scelti per la panchina. La lista dei ventidue selezionati (ventitre, considerando che Kevin Durant è infortunato e, nonostante sia comunque il capitano, sarà sostituito), è stata poi oggetto di selezione da parte dei due capitani, che hanno scelto, alternandosi, i propri starters e i giocatori per la panchina.
Il Team LeBron sarà quindi guidato da LeBron James, che giocherà nel frontcourt da ala piccola insieme alla stella dei Milwaukee Bucks Giannis Antetokounmpo come ala grande e al centro dei Denver Nuggets Nikola Jokić, MVP della scorsa regular season. Nel backcourt i titolari saranno Stephen Curry, playmaker dei Golden State Warriors, e DeMar DeRozan, guardia dei Chicago Bulls. Comporranno la panchina i playmaker Chris Paul (Phoenix Suns), Darius Garland (Cleveland Cavaliers) e Fred VanVleet (Toronto Raptors), le guardie James Harden (passato proprio nell’ultimo giorno di trade ai Philadelphia 76ers), Luka Dončić (Dallas Mavericks) e Donovan Mitchell (Utah Jazz), e l’ala Jimmy Butler (Miami Heat). In panchina siederà Monty Williams, coach dei Phoenix Suns.
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Kevin Durant, infortunato, non sarà in campo per guidare il suo Team, e sarà sostituto da Dejounte Murray, playmaker dei San Antonio Spurs, che partirà dalla panchina. L’ala dei Golden State Warriors Andrew Wiggins giocherà da titolare alla sua prima chiamata, con Jayson Tatum dei Boston Celtics e Joel Embiid, centro dei Philadelphia 76ers, a completare il reparto lunghi. Le guardie saranno Ja Morant, playmaker dei Memphis Grizzlies, e Trae Young, degli Atlanta Hawks. Partirà dalla panchina anche LaMelo Ball, playmaker degli Charlotte Hornets che ha sostituito l’infortunato Draymond Green. Tra le riserve ci sono anche le guardie Zach LaVine, dei Chicago Bulls, e Devin Booker, dei Phoenix Suns, oltre all’ala piccola Khris Middleton, dei Milwaukee Bucks, e ai centri Karl-Anthony Towns, dei Minnesota Timberwolves e Rudy Gobert, degli Utah Jazz. L’allenatore sarà il coach dei Miami Heat Eric Spoelstra.
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Siamo pronti a vivere il weekend completo, che partirà tra una settimana e promette spettacolo. Nei prossimi giorni, per aumentare l’hype in vista di tre serate straordinarie, ripercorreremo una serie di momenti degli All Star Game passati e delle più grandi partite delle stelle della storia.