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Bradley Beal all’interno del suo rinnovo di contratto con gli Washington Wizards, avrà una clausola speciale. Nel suo contratto da 251 milioni di dollari in cinque anni, spunta la “no trade clause”. Che cosa sarebbe? Tra i giocatori in attività è l’unico ad averla e significa che in caso di trade, se la destinazione non è di suo gradimento può tranquillamente rifiutare. Inoltre questa clausola la si può avere solo se si gioca da almeno 8 anni in Nba e da almeno 4 con la stessa squadra. Un privilegio che, secondo ESPN, hanno avuto soltanto altri nove giocatori in passato.

NBA, Chi sono gli altri nove che hanno avuto la “no trade clause”?
Oltre a Bradley Beal, altri campioni del passato, anche recente hanno avuto nel proprio contratto la “no trade clause”. Come riportato da ESPN primo in ordine cronologico è Lebron James, che l’ha avuta nella sua seconda esperienza con i Cleveland Cavaliers, prima di andare ai Lakers da free agent nel 2018. Dopo di lui, un altro grande della Nba è Carmelo Anthony, che hai New York Knicks, ha esercitato la clausola per giocare con Westbrook e Paul George ai Thunder.
Facendo un passo nel passato, nel 2007 Kevin Garnett l’ha ottenuta con i suoi Boston Celtics, quando nel 2013 ha rifiutato il passaggio ai Brooklyn Nets. Caso diverso per Dwyane Wade, il quale ha ottenuto la clausola dai Miami Heat senza mai esercitarla, ma lasciando South Beach solo da free agent. Infine ci sono giocatori come Tim Duncan, Kobe Bryant, Dirk Nowitzki, David Robinson e John Stockton che, nonostante avessero la clausola nel proprio contratto hanno dedicato una carriera intera alla stessa squadra.