NBA, corsa al premio di MVP: balzo in avanti di Tatum, mentre Booker fa fuori Curry

Settimana dopo settimana di regular season della NBA – siamo alla settima – si fa sempre più elettrizzante la corsa al premio di MVP con diverse stelle che si contendono il premio più ambito a suon di canestri e giocate sensazionali sul parquet. Cambia il leader della KIA MVP ladder e non mancano le esclusioni eccellenti, a partire da Kevin Durant, Donovan Mitchell e Ja Morant che stanno letteralmente trascinando i Brooklyn Nets, i Cleveland Cavaliers e i Memphis Grizzlies in questo inizio di stagione. E non dimentichiamo Anthony Davis, autentico protagonista degli ultimi successi dei Los Angeles Lakers ma non contemplato neanche tra i primi dieci. E’ costretto ad abbandonare le prime cinque posizioni anche Steph Curry, dopo una sola settimana di presenza, scalzato da un diretto rivale nella Western Conference. Ci sono poi, alcune conferme e anche questa stagione si sta colorando a tinte europee, con diversi giocatori non statunitensi in lotta per il premio di MVP.

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Ancora una volta non sono mancate le sorprese, nella MVP ladder pubblicata dalla lega statunitense e in questa stagione appare davvero complicato riuscire a prevedere chi riuscirà ad imporsi. La stagione NBA è lunga e un peso sostanziale (anche se talvolta sottovalutato) lo gioca il piazzamento con cui le squadre concludono la regular season. Per ora ci sono quattro giocatori che registrano medie stratosferiche da quasi o addirittura più di 30 punti. Solo uno si ferma a 22, ma in compenso viaggia con numeri in aria di tripla doppia tutte le sere e regala giocate deliziose; mentre sono ben due i giocatori che potrebbero vincere questo riconoscimento per la terza volta in carriera. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per una corsa al premio di MVP davvero di eccellenza e livello assoluti e con posizioni che nelle prossime settimane potrebbero subire ancora variazioni importanti. Il talento sopraffino non manca, a cominciare dall’ultima casella. SCOPRI IL QUINTO >>>