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Nella notte NBA all’ American Airlines Center andrà in scena una delle sfide più interessanti che la Western Conference può offrire. Da una parte, con i favori del pronostico, troviamo i detentori del titolo, i Golden State Warriors, che dopo un inizio difficile sembrano aver definitivamente cambiato passo e con le ultime tre vittorie consecutive sono rientrati in zona playoff. Discorso inverso invece per i padroni di casa, i Dallas Mavericks, sempre più Doncic dipendenti, che hanno trovato 4 sconfitte nelle ultime 4 gare e che arrivano all’incontro di stanotte dopo la partita persa per 124-115 sul campo dei Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo.

NBA, Dallas-Golden State: sfida nella sfida tra Doncic e Curry
Golden State arriva da tre vittorie molto convincenti contro Minnesota, Utah e Clippers, e sembra aver ritrovato, oltre al solito Steph Curry, anche Klay Thompson e Draymond Green, apparso nella migliore della forma nelle ultime gare. Ad oggi l’andamento delle squadre sembra essere l’opposto, i Mavericks hanno una media di 109.1 punti a partita, 28° della lega, mentre hanno una difesa molto solida e concentrata, la terza migliore dell’intera NBA. Discorso inverso invece per la franchigia di San Francisco, ottima nelle statistiche offensive, pessima in quelle difensive prendendo una media di 117.3 punti subiti ad incontro.
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Non solo i Mavericks ed i Warriors in campo stasera, ma anche i due giocatori fino a questo momento più in forma dell’intera NBA. Sembra chiaro che le speranze di vittorie per entrambi gli schieramenti passano dalle mani di Luka Doncic e Steph Curry. Da una parte il talento sloveno viaggia ad una media di 33.1 punti a partita, ad oggi è il miglior giocatore offensivo della lega, capace di trovare canestri e assist importanti per i compagni. Purtroppo questa stagione è poco aiutato dal resto della squadra, che sembra incepparsi anche durante le migliori partite del loro leader tecnico. Anche il 30 della Baia sta viaggiando a cifre altissime, secondo solo allo sloveno ed Embiid per punti fatti, ha letteralmente trascinato i campioni in carica nell’ultimo mese. Il gruppo è molto solido e con la guida di un allenatore esperto come Steve Kerr, può sicuramente provare a rivincere il tanto desiderato anello. Per la partita di stasera i Mavs dovranno fare a meno di Reggie Bullock, mentre tra le fila di Golden State sarà ancora assente Andre Iguodala.