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Nella nottata tra il 20 e il 21 gennaio, alle ore 03:00, alla Ball Arena, andrà in scena una delle sfide più interessanti del palinsesto NBA presente, ovvero quello che vedrà coinvolti Denver Nuggets e Indiana Pacers. I padroni di casa si stanno rendendo artefici dell’ennesima stagione capolavoro, almeno in quella regolare, mantenendo la prima posizione della Western Conference già da diverse settimane, con un record di 32 vittorie e 13 sconfitte.
Con un Nikola Jokic decisamente in formato MVP, anche in 1ª posizione attuale nella race, l’obiettivo anello non sembra poi così irraggiungibile. A sfidare la truppa guidata da coach Michael Malone ci saranno gli Indiana Pacers, che attualmente occupano la 9ª casella della Eastern Conference, frutto di 23 vittorie e 23 sconfitte. Grande merito di questo upgrade generale è senza dubbio da attribuire alla qualità di Tyrese Haliburton, ormai dominante soprattutto in veste di assistman.
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NBA, Denver Nuggets-Indiana Pacers: i precedenti
Considerando solamente le sfide che sono avvenute a partire dal 2009 fino ad ora, tra NBA e pre-season, risultano esserci 28 precedenti tra le due squadre, con i Denver Nuggets nettamente dominatori grazie ad addirittura 21 successi totali, contro i restanti 7 conquistati dagli Indiana Pacers. Un dominio netto e cresciuto anche grazie alle ultime annate, dove Nikola Jokic e compagni hanno vinto la maggior parte dei loro incontri nella regular season.

Nel corso di questa stagione, i due team si sono affrontati già una volta, alla Gainbridge Fieldhouse, con il successo sempre dei Denver Nuggets, corsari con il punteggio di 119-122. Una sfida decisamente equilibrata per 3 quarti su 4 dai padroni di casa, ma non nel parziale decisivo. Infatti, il 24-33 degli ultimi 12′ è risultato fatale alla truppa di Rick Carlisle, che così non sono riusciti ad avere la meglio.
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Top scorer della partita il neo arrivato in casa Indiana Pacers, Bennedict Mathurin, che ha chiuso con un trentello, in uscita dalla panchina, grazie anche ad un ottimo 6/9 da dietro l’arco dei 3 punti. Buona anche la prova di Tyrese Haliburton, con una doppia doppia da 21 punti e 12 assist. Dall’altro lato, protagonista Aaron Gordon, con 18 punti, 16 rimbalzi e 6 assist, ad un passo dalla tripla doppia. 24 punti invece per il top player Nikola Jokic.

NBA, Denver Nuggets sempre in vetta: Jokic mantiene il primato da MVP
Grandissimo periodo di forma per i Denver Nuggets in questa stagione di NBA. Grazie alle 8 vittorie consecutive, in una striscia ancora aperta, il team di coach Malone si sta mantenendo in vetta alla classifica della Western Conference, con 32 vittorie e 13 sconfitte. Negli ultimi 17 incontri, inoltre, sono arrivate solamente 2 battute d’arresto, contro Minnesota Timberwolves e Sacramento Kings, a testimonianza del grandissimo lavoro svolto attualmente da Nikola Jokic e compagni.
Proprio il centro della Serbia è fortemente candidato alla vittoria di un altro premio da MVP, viaggiando ad una media clamorosa di 25.1 punti, 11.0 rimbalzi e 9.9 assist. Praticamente, una tripla doppia in movimento, decisivo in ogni zona del campo per garantire pericolosità nei confronti degli avversari. Insieme a lui, ottimi i 18.8 punti di Jamal Murray, tornato dopo l’infortunio di 1 anno e pronto a fare da spalla destra proprio a Nikola Jokic, verso la conquista di un obiettivo storico per la franchigia.

NBA, Indiana Pacers nel limbo playoff: senza Haliburton sono guai
Nonostante le aspettative non fossero delle più elevate, gli Indiana Pacers stanno comunque disputando un’ottima annata, navigando nelle posizioni playoff o, comunque, play-in, all’interno della Eastern Conference. Al momento, la posizione attuale è la 9ª, con un record in perfetta parità, dunque 23 vittorie e 23 sconfitte. Ultimamente, però, il periodo non è dei migliori, con 5 battute d’arresto consecutive, in una striscia ancora aperta culminata con i 20 punti di distacco inflitti dagli Oklahoma City Thunder.
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Protagonista mai in dubbio della stagione è finora Tyrese Haliburton, candidato fortemente come Most Improved Player del 2023. La guardia statunitense è ormai uno degli assistman più prolifici dell’intera NBA, piazzandosi in vetta tra gli Indiana Pacers con una media di 10.2 assist. A completare, si aggiungono anche i 20.2 punti. Insieme a lui, si ben distinguono Buddy Hield, con 17.6 punti e Bennedict Mathurin, ultima scelta al Draft con 17.1.