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La stagione regolare di NBA sta entrando nel vivo, con le 30 franchigie che stanno lottando per ottenere il miglior record possibile. Arrivate a ben oltre 20 partite disputate, le squadre devono essere brave a gestire le energie per mantenere i giocatori lucidi e prevenire gli infortuni. Molto spesso negli ultimi anni abbiamo visto alcune stelle centellinare le loro apparizioni in regular season per preservarsi in vista dei playoff. Un esempio può essere quello di Kawhi Leonard che, visti i ricorrenti problemi fisici, limita il proprio minutaggio fino alla post season, in cui è chiamato a incidere. Nella lega sono però presenti anche dei giocatori che non ne vogliono proprio saperne di riposare, come Kevin Durant dei Brooklyn Nets e Kyle Lowry dei Miami Heat, due giocatori non proprio di primo pelo.
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NBA, che ritmo per Durant dopo l’infortunio: Lowry 36 anni e non sentirli
Molto spesso in NBA i giocatori di una certa età, sia per prevenire gli infortuni, sia per rimanere il più freschi possibile, non giocano tutte le partite della regular season, o comunque limitano il proprio minutaggio. Questa regola non scritta non vale per tutti e, come riporta StatMuse, i leader per minuti giocati in questa stagione sono Kyle Lowry e Kevin Durant, i quali hanno rispettivamente 36 e 34 anni. Nessuno dei restanti giocatori che completano la top 10 per minuti in campo non supera i 30 anni di età, sottolineando ancora di più la dedizione dei due giocatori. Soprattutto per Durant, visto l’infortunio di qualche anno prima al tendine d’Achille, il primo posto nella classifica per minuti giocati non è affatto scontato.
L’ala dei Brooklyn Nets sta disputando un’ottima stagione, malgrado all’inizio dell’annata 2022/23 ci fossero numerose voci su un suo possibile addio. I Nets non si sono resi protagonisti di un buon inizio di stagione ma anche grazie all’apporto di Durant stanno risalendo la china. Non è raro, inoltre, in questa stagione vedere in campo KD per almeno 40 minuti. Stupisce anche il secondo posto in questa classifica del playmaker dei Miami Heat, Kyle Lowry. L’ex Toronto Raptors ha compiuto 36 anni lo scorso marzo, ma nonostante ciò continua a mantenere la stessa garra di un ventenne, sebbene le sue prestazioni non siano più quelle dei vecchi tempi. La sua presenza costante sul parquet è stata anche favorita dai numerosi infortuni occorsi in questa stagione ai Miami Heat, ma lo sforzo di Lowry è comunque degno di nota.