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La stagione regolare di NBA sta entrando nel vivo, con le franchigie che si stanno dando battaglia per ottenere il miglior record possibile. Alcune squadre, malgrado le aspettative, stanno facendo molta fatica, ottenendo risultati altalenanti. Tra queste ci sono i Philadelphia 76ers, sconfitti dagli Houston Rockets dopo due overtime nell’ultimo incontro disputato e ora si trovano con un record in perfetto equilibrio con 12 vittorie e altrettante sconfitte. Le aspettative sulla squadra allenata da Doc Rivers erano ben più alte ad inizio stagione, ma per via di infortuni e problemi di alchimia la franchigia della Pennsylvania si trova in ritardo nella Eastern Conference. Malgrado le difficoltà, non sta deludendo P.J. Tucker che garantisce sempre sostanza quando viene impiegato da Rivers e ciò è anche certificato da alcune statistiche in particolare.
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NBA, nessuno come Tucker dal 2010 per partite da 0 punti, ma il +/- coi 76ers gli da ragione
L’utilità di avere a roster un giocatore come P.J. Tucker è stata certificata dalle sue ottime prestazioni, soprattutto difensive, degli ultimi anni. Lo sanno bene i Milwaukee Bucks che hanno vinto il titolo nel 2021 anche grazie al contributo dell’attuale giocare dei Philadelphia 76ers, che soprattutto nella serie contro i Brooklyn Nets ha dimostrato di saper marcare giocatori del calibro di Kevin Durant. Malgrado nella sua carriera abbia dimostrato di essere anche un discreto tiratore dall’angolo, soprattutto nel periodo agli Houston Rockets, la peculiarità che contraddistingue l’ex Miami Heat è la sua tenacia che mostra nella metà campo difensiva. In questa stagione, P.J. Tucker sta segnando meno punti del solito, terminando spesso gli incontri con 0 punti a referto, ma quando c’è lui in campo Philadelphia è un’altra squadra.
Infatti, come riporta StatMuse, Tucker in questa stagione è il giocatore con più partite terminate con 0 punti partendo nel quintetto titolare, oltre che essere il cestista ad aver terminato più partite senza segnare nemmeno un punto dal 2010. Sebbene questa statistica possa far pensare che la presenza in campo dell’ex Miami Heat sia controproducente a livello offensivo, altri dati sottolineano come la sua presenza sul parquet sia indispensabile per i Philadelphia 76ers. Infatti, Tucker nella stagione NBA 2022/23 è il secondo giocatore della squadra allenata da Doc Rivers per minuti in campo, oltre che essere il secondo con il +/- più alto di tutto il team. Ciò evidenzia dunque come la franchigia della Pennsylvania produca maggiormente con Tucker in campo, evidenziando la sua utilità quando viene chiamato in causa.