Al Chase Center di San Francisco si gioca alle ore 4.00 italiane della notte di giovedì 24 novembre un match molto delicato per gli equilibri della Western Conference NBA. Golden State, sorprendentemente in record negativo avendo finora raccolto 8 vittorie e 10 sconfitte, accolgono nel palazzetto di casa i Clippers. La franchigia di Los Angeles naviga in acque decisamente migliori, occupando il quarto posto ad est, sull’11-7, dietro a Suns, Jazz e Kings. Decisamente peggiore la situazione invece per gli Warriors, che arrivano da un periodo alquanto opaco culminato con la pesante sconfitta contro i New Orleans Pelicans. Curry e compagni sono chiamati a reagire, vista la situazione, ma anche questa stagione conferma che scendere in campo da campioni in carica è sempre più duro rispetto alla leggerezza di vuole togliere lo scettro al re.

NBA, Warriors per la reazione: Clippers senza Leonard
Al Chase Center di San Francisco, Golden State è chiamata ad una reazione d’orgoglio dopo la batosta subita contro New Orleans, che chiude un oscillazione praticamente costante della franchigia di San Francisco: la sconfitta contri i Kings si posiziona nel mezzo a due vittorie, contro Cavaliers e Spurs, tuttavia al successo di San Antonio segue la debacle contro i Suns, poi due successi contro le abbordabili Knicks e Rockets conducono gli Warriors al k.o. contro i Pelicans. Un’incostanza non da squadra di coach Kerr, probabilmente derivante dai dissidi nati dalla lite Green–Poole e sfociati in un equilibrio di spogliatoio, ad oggi, ancora da ritrovare. Nella baia risiedono i campioni, ma in questo momento non se la stanno benissimo e, di fronte ai propri tifosi, adesso sono chiamati ad una prestazione importante.
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Dopo una partenza piena di ostacoli non superati e prove incerte, c’è una franchigia a Los Angeles che sta tornando in alto nella Western Conference. I Clippers devono fare a meno di Leonard, out per la gara di questo 24 novembre notte del Chase Center, ma nelle ultime uscite stanno decisamente invertendo il trend negativo di inizio stagione, riportando i risultati su un binario tutto sommato positivo che li vede ad un record di 11-7. Dalla sconfitta contro i Dallas Mavericks del 16 novembre scorso, per i ragazzi di coach Tyronne Lue sono arrivati tre successi consecutivi contro Pistons, Spurs e soprattutto Jazz, attuali leader ad ovest. Nonostante l’assenza certa del numero, i californiani possono contare su un roster di tutto rispetto che, come l’anno scorso, punta al titolo e per farlo deve superare come, in questo caso, i Golden State Warriors.