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Nella nottata italiana, al Toyota Center, gli Houston Rockets ospiteranno i Minnesota Timberwolves in una sfida tra franchigie che si trovano in momenti opposti. I padroni di casa si trovano nel mezzo di una serie di tredici sconfitte consecutive, l’ultima delle quali giunta proprio in casa dei T-wolves con il punteggio di 113-104, in cui la squadra di Minneapolis è stata trascinata da un Anthony Edwards in grande spolvero (44 punti).

I Minnesota Timberwolves non stanno rispettando le premesse di inizio stagione. Nell’ultimo periodo, però, sembra stia arrivando un po’ di continuità, tanto che sono ben otto le vittorie conquistate nelle ultime undici partite. Oltre al già citato Anthony Edwards, D’Angelo Russell sta iniziando a carburare e role players importanti come Kyle Anderson e Naz Reid stanno trovando modi efficaci per contribuire alla stagione della squadra allenata da Chris Finch.
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A condizionare lo stato delle squadre è, senza dubbio la situazione legata agli infortuni. Per i padroni di casa non ci saranno né Kevin Porter Jr, fuori per un problema al piede, né – forse – Jabari Smith Jr., in dubbio per un problema alla caviglia. Per gli ospiti, invece, mancheranno Rudy Gobert, problema all’inguine, Jordan McLaughlin e, soprattutto, Karl-Anthony Towns. Il centro, con i suoi 21 punti, 8 rimbalzi e 5 assist, è – sicuramente- l’assenza più pesante di tutte.

NBA, Rockets-Timberwolves: in scena la rivincita della sfida di sabato
I Rockets sono, a livello di win-loss record, la squadra peggiore dell’NBA al fronte delle dieci vittorie e 36 sconfitte racimolate fino ad ora. Le note positive della stagione, fino ad ora, sono rappresentate da Alperen Sengun e Jalen Green. Il primo sembra effettuato un grande miglioramento rispetto alla sua “rookie season” e i 15 punti, 9 rimbalzi e 3 assist di media ne sono la riprova. La guardia, invece, viaggia quasi a 22 punti di media, anche se l’efficienza non è eccezionale.
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I Timberwolves, al netto dei tanti infortuni, erano partiti con altre velleità ad inizio stagione e ora hanno 34 partite per aggiustare la loro posizione in classifica. Per il momento occupano l’ottavo posto, ma la zona playoff è molto vicina, visto che i Clippers, sesti, al momento hanno lo stesso numero di sconfitte, ma una vittoria in più. Vincere di nuovo contro Houston, oltre a dare continuità, darebbe modo alla franchigia di tornare a toccare l’obiettivo minimo stagionale.