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Giovedì 1 dicembre all’1 e mezza italiana si affrontano nel sempre suggestivo Madison Square Garden di New York i Milwaukee Bucks e i New York Knicks. Le due squadre si trovano in un momento completamente diverso, con l’ultimo incontro che venne giocato un mese fa: il 28 ottobre, con la vittoria della franchigia del Winsconsin per 119 a 108. Milwaukee al momento si trova al secondo posto nella Eastern Conference, seconda soltanto ai Celtics, mentre i Knicks sono appena dentro la zona play-in.
NBA, Knicks-Bucks: New York per il riscatto davanti ai tifosi
Sfida particolare in casa New York Knicks, che si trovano al decimo posto in classifica ad Est. La classifica continua ad essere cortissima, con gli arancioblu che si trovano ad una sola vittoria dai Raptors all’ottavo posto. Nessun problema per quanto riguarda l’infermeria per i Knicks, che ritrovano Derrick Rose e Cameron Reddish a pieni giri dopo i fastidi rimediati nel corso di questa stagione. L’unico giocatore non disponibile è Ryan Arcidiacono, fuori per un problema alla caviglia.
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Nell’ultima uscita i Knicks hanno spazzato via i Detroit Pistons, che cadono in casa sul punteggio di 110 a 140. L’attacco dei newyorkesi è incontenibile, in particolare il Most Improved Player 2021 Julius Randle, che segna 36 punti tirando 14 su 24. Oltre a lui, anche altri 4 giocatori sono andati in doppia cifra, rendendo la vita molto più leggera a coach Tibodeau, che ha lasciato tanti minuti ai giocatori in uscita dalla panchina. Una vittoria che da morale in vista di una partita tutt’altro che facile: i Bucks hanno il secondo miglior record dell’intera NBA, batterli non è mai semplice.
NBA, Knicks-Bucks: Milwaukee a caccia del primo posto sulle ali di Antetokounmpo
Se New York è in una posizione difficile in classifica, Milwaukee può sorridere: secondo posto nell’intera NBA dietro solo agli implacabili Boston Celtics. L’infermeria dei Bucks continua, però, ad avere dei nomi illustri: oltre ai lungodegenti Khris Middleton e Joe Ingles, anche Serge Ibaka non sarà della partita. Una perdita importante nel reparto lunghi, soprattutto per la grande esperienza e versatilità che offre il super veterano.
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Nell’ultima gara giocata i Bucks si sono affidati, come al solito, a Giannis Antetokounmpo: 30 punti, 11 rimbalzi e 4 assist, con il 57% al tiro. La solita super partita del greco batte anche una squadra molto in forma come i Dallas Mavericks di Luka Doncic. Insieme al 2 volte MVP ci sono i 25 punti di Grayson Allen, oltre che alla doppia doppia di Bobby Portis in uscita dalla panchina. Serve un’altra vittoria per tentare l’aggancio ai Celtics al primo posto nella Eastern Conference e nell’intera NBA.