NBA, Milwaukee Bucks-Charlotte Hornets: sfida testacoda in Eastern Conference

La presentazione della sfida NBA, che sa tanto di testacoda, tra Milwaukee Bucks e Charlotte Hornets

Alex Spadaro
6 Min di lettura

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Nella nottata tra martedì 31 gennaio e mercoledì 1 febbrario, alle ore 02:00, andrà in scena un incontro testacoda all’interno del palinsesto NBA, data la classifica completamente opposta in Eastern Conference, con protagonisti da un lato i Milwaukee Bucks e dall’altro gli Charlotte Hornets, che si terrà in quel del Fiserv Forum, casa della compagine recentemente campione della lega.

I padroni di casa stanno disputando la loro solita stagione, risiedendo in maniera stabile nelle prime posizioni della Eastern Conference, precisamente la 2ª, con un record positivo di 33-17, a 3 lunghezze di distanza dalla capolista Boston Celtics. Di fronte a loro, ci saranno gli Charlotte Hornets, militanti nella medesima Conference e con un record impietoso di 15-36. La casella occupata è la 14ª. Una stagione ormai compromessa, specialmente a causa del forfait prolungato della stella, LaMelo Ball.

Portis, Milwaukee Bucks

NBA, Milwaukee Bucks-Charlotte Hornets: i precedenti

Considerando solamente le sfide che sono avvenute a partire dal 2008 fino ad ora, tra NBA e pre-season, risultano esserci 53 precedenti tra le due squadre, con i Milwaukee Bucks avanti di misura, con 27 vittorie a referto, contro appunto le 26 totalizzate dagli Charlotte Hornets. Grande equilibrio dunque nel conteggio da parte dei due team, che si sono divisi equamente momenti di magra e di splendore, influenzando ovviamente anche l’esito degli incontri tra di loro.

Nel corso di questa stagione, si contano già 2 match tra le due squadre, anche qui con una perfetta alternanza, ovvero 1 vittoria a testa. Il primo ha visto il successo esterno dei Milwaukee Bucks per 96-105, nonostante l’assenza di Giannis Antetokoumpo, grazie al top scorer di serata, Bobby Portis, autore di 20 punti, 8 rimbalzi e 7 assist. A nulla servono i ventelli di Terry Rozier (26 punti), Jalen McDaniels (21) e Kelly Oubre Jr (20).

La seconda ha visto ancora una vittoria esterna, stavolta da parte degli Charlotte Hornets ai danni dei Milwaukee Bucks, con il clamoroso punteggio di 109-138. Debacle importante per la truppa di Mike Budenholzer, che si è lasciata dominare dai 39 punti di un devastante Terry Rozier, ben coadiuvato anche da LaMelo Ball con 24 punti e 12 assist, P.J. Washington (23 punti) e Mason Plumlee, che chiude in doppia doppia con 17 punti e 15 rimbalzi.

Giannis Antetokounmpo, Milwaukee Bucks
Giannis Antetokounmpo, Milwaukee Bucks

NBA, si confermano i Milwaukee Bucks: Antetokoumpo è devastante

Continua la solida stagione, l’ennesima, per una delle squadre ormai considerata sempre tra le favorite per la vittoria finale dell’anello NBA. Parliamo ovviamente dei Milwaukee Bucks, che anche quest’anno risiedono in maniera fissa nelle parti alte della classifica della Eastern Conference, più precisamente, attualmente, in 2ª posizione, con un record positivo di 33-17, alle spalle solamente dei Boston Celtics.

Ottimo anche il periodo di forma per i ragazzi di Mike Budenholzer, che vengono da 4 vittorie consecutive, che hanno visto dominare, sotto tutti i punti di vista, il Dio greco, Giannis Antetokoumpo. Partendo dalla prima sfida contro i Detroit Pistons, il classe ’94 ha realizzato 29 punti e 12 rimbalzi, 33 punti e 14 rimbalzi, 41 punti, 12 rimbalzi e 6 assist e, infine, 50 punti con 13 rimbalzi. 4 doppie doppie e numeri impressionanti, che lo collocano come un fenomeno assoluto dell’intera lega, come sempre candidato al premio di MVP.

LaMelo Ball, Charlotte Hornets
LaMelo Ball, Charlotte Hornets

NBA, stagione compromessa in casa Charlotte Hornets: testa già al Draft 2023

Nonostante le attese non fossero, sportivamente parlando, così drammatiche, la stagione NBA degli Charlotte Hornets si sta rivelando a dir poco disastrosa. Ad influire su ciò, da considerare il lungo ko di LaMelo Ball, sceso in campo solamente 24 volte a dispetto delle 51 partite totali finora disputate dai suoi. Problemi alla caviglia che, dunque, ne hanno compromesso il percorso di crescita sia collettivo che individuale.

Il valore del team si è potuto intravedere, però, nelle ultime 2 sfide, con il roster quasi al completo, festeggiando le vittorie di valore prima ai danni dei Chicago Bulls (111-96) e poi per mano dei Miami Heat. Protagonista della stagione l’ottimo Terry Rozier, che sta viaggiando come leader per numero di punti in media per match (21.7) e assist (5.1). Insieme a lui, impossibile non citare Kelly Oubre Jr, anche lui con 20.2 punti e 5.1 rimbalzi. Adesso la speranza va al Draft NBA 2023, alla ricerca del giusto tassello per completare il progetto.

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