L’infortunio che terrà LeBron James fermo ai box per almeno altre tre settimane non sembra aver scalfito più di tanto le intenzioni dei Lakers, decisi a risalire la classifica e guadagnare un posto per i playoff. Nell’ultima vittoria dei gialloviola, contro i Memphis Grizzlies, si è messo in mostra un Anthony Davis in formato extralarge, che ha dominato il match con 33 punti e 20 rimbalzi. Tuttavia, la condizione medica di AD è ormai nota a tutti e rischiare di vederlo infortunarsi in questo momento sarebbe esiziale per LA.
Per questo entrambe le altre due star gialloviola sono al lavoro, per diminuire il carico di responsabilità del big man ex Pelicans e concedergli qualche minuto in più di riposo. Se però per James, come detto, i tempi di recupero sono ancora lunghi e incerti, per quanto riguarda D’Angelo Russell il momento del ritorno in campo potrebbe essere vicinissimo. Secondo quanto riferito da coach Darvin Ham a Ryan Ward, infatti, il playmaker ex Timberwolves sarebbe pronto a tornare in campo nella sfida del 9 marzo, contro i Raptors.

NBA, Ham esalta Russell: “Le sue abilità ci aiuteranno nella costruzione del gioco”
Il nativo di Louisville è tornato in gialloviola nella scorsa trade deadline, dopo aver passato in California le prime due stagioni della sua carriera NBA. Finora le gare disputate in maglia Lakers sono state soltanto 4 ma in quel frangente sono arrivate 3 vittorie. Le capacità di creazione dal palleggio di Russell si sono dimostrate molto utili alla causa degli angeleni, che ne hanno dovuto fare a meno nelle ultime 6 gare. L’infortunio alla caviglia però, sembra ora acqua passata e DLo sarebbe pronto a tornare in campo.

Intervistato da Ryan Ward sul rientro del suo playmaker titolare, coach Darvin Ham non ha esitato a lodare il valore di Russel sul parquet, sottolineando come la squadra stia cercando la via per metterlo a suo agio nella gestione del gioco: “D’Angelo si sta allenando con la squadra, quindi puntiamo a farlo rientrare venerdì. Monitoreremo le sue condizioni nelle prossime ore ma penso che avremo a disposizione un altro giocatore con un QI elevato e abilità d’élite, che ben si adattano al gioco che già stiamo proponendo”.

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