Dopo l’inaspettata sconfitta di martedì (109-119), i Philadelphia 76ers ospitano di nuovo gli Orlando Magic per vendicare il risultato della scorsa partita, che ha interrotto una serie di otto vittorie consecutive. Philadelphia arriva da un grande periodo di forma, culminato con la grande vittoria contro i Denver Nuggets durante la rivals week, con un Joel Embiid da 47 punti e 18 rimbalzi. L’ultima sfida è stata una battuta d’arresto che, però, non altera lo status di una franchigia in grande crescita.
Gli Orlando Magic sono la vera e propria “ammazzagrandi” della stagione. Dopo aver battuto per ben tre volte i Boston Celtics, di cui due al TD Garden, la squadra guidata da Paolo Banchero è riuscita ad affondare anche la franchigia più in forma dell’Associazione, dopo essersi trovata in vantaggio di ben 19 punti. Ripetere l’impresa in due partite consecutive in casa di una contender come Philadelphia è molto difficile, ma i Magic, ormai, sono capaci di tutto.
A guidare la franchigia della Florida nell’ultima sfida è stato, ovviamente, Paolo Banchero che, nei 36 minuti a sua disposizione, ha messo a segno 29 punti e raccolto 9 rimbalzi con un impressionante +15 nel +/-. Per i 76ers, il migliore è stato il solito Joel Embiid, la cui solita partita dominante (30/11/5/2/2) non è bastata per evitare il capitombolo.
NBA, 76ers-Magic: la chiave per la vittoria è il duo Harden-Maxey
Nelle ultime partite, Doc Rivers ha deciso di relegare Tyrese Maxey al ruolo di sesto uomo d’impatto, che fino alla sfida di martedì aveva pagato, visti i 15 punti di media tenuti nelle otto partite che la guardia uscita dall’Università del Kentucky ha disputato nel ruolo. Contro i Magic, però, ne sono arrivati solo 8 (su 9 tentativi) e un -17 nella categoria +/-. questo valore, però, non è stato il peggiore della squadra, visto il -19 di James Harden, autore di una sfida decisamente sottotono.
Gli Orlando Magic, oltre alla partita eccezionale di Paolo Banchero, ha ricevuto un grande contributo da Markelle Fultz (doppia doppia 12 pts e 10 ast) e, soprattutto, dai fratelli Wagner. Franz, con i suoi 19 punti, 6 rimbalzi, tre assist e due rubate, e Moritz (22/6 dalla panchina su soli 11 tiri tentati). Bissare il successo sarà molto complicato, ma con un Paolo Banchero in formato Rookie of the Year – e fresco di Rookie of the Month – tutto è possibile.
