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Ancora una volta, come ogni settimana, l’appuntamento con il mondo del basket, nella fatti specie con quello dell’NBA. Al termine della quattordicesima, come sempre ricca di partite e di scontri al vertice, è tempo di fare un riassunto generale, tramite la consueta presentazione delle top 5 compagini della Eastern Conference, in quello che viene più comunemente definito il Power Ranking.
Infatti, come ogni lunedì, il sito ufficiale della lega ha elaborato, comprendendo tutte le 30 franchigie presenti, una classifica, in ordine di forma e di status, in base al loro rendimento settimanale. Di queste, c’è ovviamente la divisione tra le due Conference, dunque si tratta di 15 team a testa. In questo articolo, però, ci si soffermerà sulla metà facente parte della Eastern Conference, partendo dalle prime 10, per poi analizzare, con maggiore attenzione, le 5 maggiormente performanti.
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NBA, Power Ranking: la situazione generale in Eastern Conference
Escludendo dunque, da questa prima parte di analisi, i team presenti nella top-5 del Power Ranking settimanale, che verranno analizzate successivamente, ecco il punto della situazione delle 10 restanti squadre che militano nella Eastern Conference in NBA.
La prima posizione al di fuori delle prime 5 squadre è occupata dai Miami Heat. Quest’ultimi, sono la compagine che ha visto il calo maggiore per quanto riguarda la percentuale di tiri da 3 punti in regular season. Si è passati infatti dalla 1ª posizione del 2021/22 alla 27ª del 2022/23. Un downgrade devastante. Nell’ultima sfida, hanno avuto la meglio sui New Orleans Pelicans, nonostante entrambe le squadre abbiano effettuato 15+ turnover nella stessa partita, cosa che non accadeva dal lontano 2015.
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Seguono gli Atlanta Hawks, a caccia di un posto ai playoff con New York Knicks e proprio Miami Heat. Raggiunte le zone calde grazie ad una serie di 5 successi consecutivi, con protagonisti Trae Young e Dejounte Murray. Entrambi hanno realizzato una media totale di 51,2 punti, con una percentuale del 64,6%. Per loro, adesso, in arrivo una sfilza di incontri da disputare in trasferta.

8ª posizione per l’altra contender, i New York Knicks. Settimana non ideale per loro, con una serie di 4 sconfitte di fila ancora aperta. Tutto ciò senza Mitchell Robinson, ormai difensore eccezionale. Senza di lui, il team di Tom Thibodeau ha concesso 141,6 punti di media ogni 100 possessi, condito da un’enormità di canestri alla seconda chance. Trovano spazio, subito dopo, i Chicago Bulls, reduci da 3 vittorie consecutive e, nel mese di gennaio, piazzati in 10ª posizione come proiezione d’attacco, considerando l’intera NBA.
A rimorchio, si trovano i Toronto Raptors, che stanno migliorando il loro lato offensivo, i Washington Wizards e gli Indiana Pacers. Quest’ultimi, dopo l’infortunio di Tyrese Haliburton, hanno totalizzato 7 sconfitte consecutive, passando dalla 6ª alla 9ª casella, rischiando adesso il posto ai playoff. Chiudono il quadro, come fanaline di coda della Eastern Conference, gli Orlando Magic di Paolo Banchero, gli Charlotte Hornets, che hanno nuovamente perso Lamelo Ball per infortunio e, dulcis in fundo, i Detroit Pistons, con il peggior record dell’NBA (12-37). Al quinto posto si piazza un team recentemente campione, grazie al suo fenomeno. ECCO LA QUINTA CLASSIFICATA >>>