Nella notte tra lunedì 30 e martedì 31 gennaio, alle ore 02:00 italiane, si è giocata la sfida del Paycom Center tra Oklahoma City Thunder e Golden State Warriors. Due squadre che occupano posti ben distinti nella graduatoria della Western Conference: i padroni di casa si trovano all’undicesimo posto, appena fuori dalla zona play-in. Le aspettative ad inizio stagione erano ancor più basse, ma nonostante ciò OKC è riuscita a mettersi dietro squadre come i Los Angeles Lakers e i Portland Trail Blazers.
Discorso diverso per i Golden State Warriors: dopo un inizio difficile i californiani hanno risalito la classifica, anche se qualche infortunio ha creato qualche intoppo sul cammino. I campioni NBA in carica si trovano al quinto posto ad Ovest, all’inseguimento dei Clippers e dei Kings appena più avanti. L’obiettivo è sempre quello di ripetersi, soprattutto al tramonto del big three composto da Curry, Thompson e Green.
NBA, Thunder-Warriors 120-128: che primo periodo di Golden State
Ancora out Luguentz Dort per Oklahoma City, in quintetto ci vanno Gilgeous-Alexander, Giddey, Jalen Williams, Aaron Wiggins e Kenrich Williams. Golden State risponde con i soliti primi 5: Curry, Poole, Thompson, Andrew Wiggins e Green. Inizio che favorisce i campioni in carica, che trovano la tripla di Wiggins e il reverse di Curry, ma OKC non demorde affidandosi ancora a Gilgeous–Alexander. Il primo periodo, però, è a tinte gialloblu: pioggia di triple firmate Thompson e Curry, con il punteggio che dice 38 a 20.

Nella seconda dozzina arriva la reazione dei padroni di casa, che nel primo quarto hanno faticato contro la difesa organizzata degli Warriors. Dopo un inizio di periodo a reti bianche, si riaccende la partita con il parziale di Golden State, ma sul finire del primo tempo si accende Gilgeous-Alexander, che deve inventarsi due canestri in fila per mantenere a contatto i suoi. Il distacco è ancora importante, ma Oklahoma City va al riposo lungo con la consapevolezza di poter rientrare in gara.
NBA, Thunder-Warriors 120-128: super duello tra Gilgeous-Alexander e Curry
Al rientro dagli spogliatoi si assiste ad un vero e proprio show, con la sfida tra Curry e Gilgeous-Alexander. Il numero 30 inanella un parziale personale di 4-0, per poi servire un assist a Draymond Green. OKC cerca di riprendersi, affidandosi ancora al suo playmaker, che è incontenibile. Ancora Curry da lontano, poi la circolazione di palla di Golden State manda in tilt la difesa dei Thunder. Per chiudere il quarto sono ancora 3 punti a testa per Steph ed SGA, prima del miracolo sulla sirena di Mike Muscala che fa tornare Oklahoma City sotto la doppia cifra di svantaggio.

Quarto periodo all’ultimo respiro: Shai porta i suoi sul -5, ma Golden State dalla lunetta ristabilisce le distanze. La tripla di Jalen Williams riporta il vantaggio ad un possesso di distanza, con i campioni in carica che si affidano a Poole per il +6. La difesa di Oklahoma City si concentra su Curry, lasciando canestri facili a Looney e Wiggins: a 3 minuti dalla fine super difesa del numero 5 regala il contropiede e la tripla a Poole. Il canestro che chiude la partita è di Klay Thompson, che ad 1 minuto e 50 dal termine trova un fadeaway per il +8, nonostante i tentativi di rimonta da parte dei Thunder.
NBA, Thunder-Warriors 120-128: il tabellino
OKLAHOMA CITY THUNDER: Kenrich Williams 7, Giddey 21, Jalen Williams 19, Wiggins 3, Gilgeous-Alexander 31, Joe 10, Jaylin Williams 12, Muscala 8, Mann 5, Bazley 2, Dieng 2. Coach: Mark Daigneault
GOLDEN STATE WARRIORS: Green 7, Poole 15, Thompson 28, Wiggins 15, Curry 38, DiVincenzo 8, Looney 8, Kuminga 4, Lamb 5, Baldwin, Jerome. Coach: Steve Kerr