Con il successo al Moda Center il conto delle vittorie consecutive sale a 8. Seconda striscia stagionale più lunga e crisi definitivamente archiviata. A farne le spese sono i padroni di casa Portland Trail Blazers che si inchinano ai Milwaukee Bucks con il punteggio di 108-127. La squadra del Michigan conferma dunque di avere ritrovato tutta la sua solidità. E un’ulteriore conferma arriva dall’utilizzo parsimonioso dei titolari in una partita mai in discussione.
Giannis Antetokounmpo gioca solo 23 minuti, ma riesce egualmente a mettere 24 punti, 13 rimbalzi e 8 assist. Oltre al greco si segnalano anche Jrue Holiday con 20 punti e Brook Lopez con 27 punti e 9 rimbalzi. Dal lato dei Blazers, che si dimostrano ancora una volta discontinui nel loro rendimento stagionale, l’unica certezza è sempre Damian Lillard. Il playmaker firma una nuova partita di alto livello nel quale si carica la squadra sulle spalle mettendo a referto 28 punti.
NBA, Trail Blazers-Bucks 108-127: Milwaukee parte in quarta
In questa stagione i tifosi che assiepano gli spalti del Moda Center poche volte hanno potuto pensare esultare per una serie di vittorie. Sembrava difficile che si potesse farlo contro i Milwaukee Bucks ma nello sport non si può mai dire. Ciò nondimeno gli ospiti sembrano partire con l’idea di confermare i foschi dubbi del pubblico. È Brook Lopez ad aprire le ostilità. Nel giro di poco gli ospiti impongono un 6-0 di parziale. i Portland Trail Blazers iniziano ad intuire che sarà una partita difficile.
L’atletismo dei Bucks sembra sorprendere i padroni di casa. In questo primo quarto il tandem formato da Lopez ed Antetokounmpo scava il solco che rimarrà aperto tra le due formazioni per tutto l’incontro. I Portland Trail Blazers decidono che non è il caso di fare brutte figure davanti al pubblico di casa e provano a risalire. Tuttavia, non è così facile se le alternative nel gioco scarseggiano. La squadra, infatti, si accende solo quando si accende Lillard. Il primo periodo si chiude così sul 22-30 per Milwaukee.

Al secondo quarto non sembrano esserci variazioni significative nel copione. Gli ospiti continuano a giocare ed i padroni di casa a provarci. Si registra però l’impegno di Anfernee Simons. Il rookie prova a dare il suo contributo al tentativo di rimonta dei Portland Trail Blazers ed è l’unico a distinguersi insieme a Lillard. La differenza in campo rimane comunque grande e giustifica il pesante passivo tra le due squadre. In più di un’occasione il numero 0 di Portland prova a fare tutto da solo.
L’esempio più calzante della difficoltà dei Trail Blazers si evince nel finale del secondo quarto. In un’azione offensiva Lillard, e chi se non lui, porta avanti la palla e si appresta a servire uno dei compagni per la penetrazione nel pitturato. Però risultano tutti marcati e nessuno riesce a liberarsi. Con tutte le linee di passaggio bloccate il playmaker tenta l’unica opzione che gli rimane e riesce a piazzare una tripla da distanza siderale. Il primo tempo si chiude poi sul 48-58 per i Milwaukee Bucks.
NBA, Trail Blazers-Bucks 108-127: si salva solo Lillard
Si torna in campo per il secondo tempo. Ciò nondimeno, al Moda Center non si respira la speranza di un rovesciamento delle sorti dell’incontro. E le previsioni non vengono deluse. Il terzo quarto mostra lo stesso schema del primo tempo. I Milwaukee Bucks danno l’impressione di poter andare a punto quando e come vogliono. Mike Budenholzer comprende di poter risparmiare i suoi titolari e regala minuti e spazio alle seconde linee.
Anche così l’inerzia dell’incontro non cambia. La grande differenza la fa l’organizzazione di gioco. I Bucks sembrano sempre sapere cosa fare. Dimostrano di avere sempre un’alternativa offensiva. E sono solidi in difesa. I Portland Trail Blazers, invece, si reggono in piedi grazie alla vena di Lillard ed alla sua intesa con il giovane Simons. Ed in difesa difettano in più di un’occasione. Negli scampoli di partita che da qui alla fine gli vengono concessi Giannis Antetokounmpo appare come uno e trino.

Il greco costruisce il gioco offensivo, organizza quello difensivo e mette anche i punti che confermano il vantaggio di Milwaukee. Dall’altra parte i Portland Trail Blazers tentano ancora di risalire la china nella persona di Damian Lillard e del fido scudiero Anfernee Simons. Ma il tentativo viene presto stroncato da ingles e Connaughton, decisi a sfruttare al meglio lo spazio loro concesso. Il terzo periodo si chiude così sul 71-95.
L’ultimo quarto lascia davvero poco da raccontare. Il passivo si aggira oramai stabilmente dalle arti dei 20 punti a favore degli ospiti. I Milwaukee Bucks appaiono essere in pieno controllo e, per quanto possibile, provano ad addormentare la partita abbassandone il ritmo. I punti che i Portland Trail Blazers riescono a mettere danno l’impressione di essere più che altro una concessione degli avversari. Resta l’idea che se Lillard è il presente della franchigia Simons può essere il futuro.
Portland – Milwaukee 108-127. Boxscore: 28 Lillard, 21 Simons, 14 Hart, 13 Grant, 10 Eubanks per i Blazers (26-28); 27 Lopez, 24p+13r Antetokounmpo, 20 Holiday, 13 Middleton, 11 Connaughton e Carter per i Bucks (37-17)