👐 “Abbraccerò Acerbi”, la posizione di Gravina

La posizione del presidente della FIGC Gabriele Gravina sul caso Acerbi-Juan Jesus, che si è conclusa con l'assoluzione del centrale dell'Inter

Riccardo Siciliano
2 Minuti di lettura

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Non si placano le polemiche sul caso Acerbi-Juan Jesus dopo la decisione del giudice sportivo di non sanzionare il difensore dell’Inter. Durante la conferenza del consiglio federale, anche il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato della questione: “C’è una decisione del giudice che tutti devono accettare, compreso chi non sente soddisfatto. Io accetto il verdetto e sul piano non mi esimerò dall’abbracciare Acerbi quando lo vedrò“.

Sulla scelta di rimandare Acerbi a casa dal ritiro dell’Italia: “Abbiamo appreso di una verifica del giudice sportivo, voi sapete che era convocato in Nazionale e in via precauzionale, per evitare forme di distrazione, lo abbiamo lasciato a casa. Per policy interna ha dato le sue motivazioni e noi crediamo alle parole di Acerbi, chi indossa la maglia azzurra si esprime con certi valori. Sappiamo che è un bravo ragazzo“.

Gravina non impugna la decisione

Gravina non ha intenzione di modificare la decisione del giudice sportivo sul caso. Infatti, il Codice di Giustizia sportiva, all’articolo 102, afferma che “il presidente federale può impugnare le decisioni adotatte dal Giudice sportivo quando ritenga che queste siano inadeguate o illegittime”.

Un precedente risale propria alla scorsa stagione, quando ad aprile del 2023 il presidente della Figc aveva annullato la squalifica di Romelu Lukaku, che era stato ammonito per la reazione agli insulti razzisti.

In questo caso Gravina si fida ciecamente del lavoro degli organi di giustizia federale e non ritiene che ci siano elementi sufficiente per procedere contro Acerbi. Al momento dunque il caso sportivo si chiude qui.