😨 “Non mi hanno voluto per il colore della mia pelle”, Ze Maria shock

Ze Maria, ex Perugia e Inter, ha parlato del caso Acerbi-Juan Jesus, schierandosi al fianco del brasiliano e rivelando una sua esperienza personale

Riccardo Siciliano
2 Minuti di lettura

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Non si placano le polemiche intorno al caso Juan Jesus-Acerbi. Questa mattima il centrale dell’Inter rotto il silenzio sulla situazione, mentre sono state numerose le dimostrazioni di vicinanza al giocatore del Napoli: da Santacroce a Tardelli, anche Ze Maria si è schierato al fianco del difensore brasiliano.

L’ex Perugia e Inter ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss: “Mi meraviglio che succedano queste cose tra colleghi. Rivendichiamo fratellanza tra noi giocatori, però dobbiamo ancora assistere a queste scene. Siamo tutti bravi a parlare e poco bravi ad eseguire“.

Ze Maria ha poi proseguito: “Il Napoli ha fatto bene a reagire e difendere Juan Jesus. Non avevo mai visto Juan arrabbiarsi, ha parlato con l’arbitro, che se non ha sentito ha sicuramente visto Acerbi che chiede scusa, ma scusa per cosa? Ad Acerbi bastava solo dire la verità, riportare quello che avevo detto“.

Ze Maria: “In passato non aveva la forza di denunciare”

Ze Maria ha rivelato una sua esperienza personale: “Qualche tifoseria non mi ha voluto per il colore della mia pelle. Dovevo andare al Verona e la notizia uscì sui giornali, il mio agente, Pastorello, mi avvisò della reazione dei tifosi dell’Hellas contro di me. A quel punto non sono più voluto andare lì“.

L’ex Inter ha parlato anche di quanto accaduto a Maignan: “Quando è venuto fuori il caso ho incontrato Thuram e altri personaggi del calcio vittime di razzismo. Quando giocavamo noi non abbiamo avuto il coraggio di denunciare. Dovevamo avere la forza di uscire dal campo, sarebbe stato un segnale importante“.