❌ Gabigol nei guai, frode nei test antidoping: squalificato per due anni

L'ex attaccante dell'Inter Gabigol è stato squalificato per due anni a causa di una frode nei test antidoping

Francesco Mazza
2 Minuti di lettura

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La carriera di Gabigol rischia di subire una brusca frenata dopo quanto deciso dalla Corte di Giustizia Sportiva Antidoping brasiliana. L’attaccante di proprietà del Flamengo, con un passato senza troppa fortuna all’Inter, è infatti stato squalificato per 2 anni per frode nei test antidoping.

Le colpe del brasiliano sarebbero state quelle di aver complicato la procedura dei test, con la denuncia che sarebbe scattata principalmente a causa del ritardo nell’effettuare l’esame e a causa del mancato rispetto di alcune istruzioni.

In particolare, Gabigol non si sarebbe presentato ai test né prima dell’allenamento, né successivamente, ignorando la situazione e recandosi a pranzo. In più avrebbe anche preso il recipiente di raccolta senza avvisare, per poi riportalo aperto, mentre sarebbe dovuto essere riconsegnato chiuso.

La squalifica dell’attaccante del Flamengo è però retroattiva, entrando così in vigore a partire dall’8 aprile 2023, giorno in cui ci fu la violazione. Il giocatore potrebbe quindi tornare a giocare a partire dall’aprile del 2025, anche se dopo questa sentenza Gabigol potrà ricorrere in appello.

Il comunicato del Flamengo

Una volta conosciuta la sentenza, il Flamengo ha emesso un comunicato: “Il Clube de Regatas do Flamengo, preso atto dell’esito del processo contro il suo atleta Gabriel Barbosa, con pena di 2 anni, fino ad aprile 2025, con 5 voti di condanna e 4 di assoluzione, dichiara di aver accolto con sorpresa la suddetta decisione e che assisterà l’atleta nel presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas), poiché comprende che non vi è stato alcun tipo di frode, nemmeno un tentativo, per giustificare la applicata pena”.