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I sogni a volte possono diventare realtà e sembra essere questo il loro caso. Si parla dell’Udinese di mister Andrea Sottil che si sta rivelando a tutti gli effetti la novità assoluta di questo inizio di stagione. Dopo infatti aver messo a segno la sesta vittoria consecutiva conto il Verona degli uomini di Gabriele Cioffi, grazie alla rete di un super Jaka Bijol al novantatreesimo, ora i bianconeri volano al terzo posto in classifica, posizionandosi ad un solo punto da Napoli ed Atalanta. Il segreto del loro inarrestabile successo è senza dubbio la fame di vittoria che mister Sottil riesce a infondere nella sua squadra.
Udinese: fame di vittoria
Non smette di sorprendere l’Udinese di Andrea Sottil che riesce a battere il Verona grazie alla rete messa a segno dal “solito” Jaka Bijol al novantatreesimo sul finire del match. I bianconeri mettono a segno così la sesta vittoria consecutiva che li fa volare al terzo posto in classifica, ad un solo punto dalle capolista Napoli e Atalanta. Il verdetto del Bentegodi sembra continuare a penalizzare gli uomini di mister Gabriele Cioffi che non si dimostrano in grado di dare continuità alla rete segnata dallo scozzese Josh Doig, che esulta per la seconda volta in campionato grazie ad uno splendido sinistro al volo. Gli uomini di Sottil riescono subito a ripartire, giocando un calcio fatto di grande intensità e tanta qualità, anche nella scelta dei cambi. Nel corso della ripresa mister Sottil fa scendere in campo Beto che, su assist di Deulofeu, trova la rete del pareggio, ma i friulani ci provano fino in fondo riuscendo a strappare la vittoria grazie alla punizione disegnata da un impeccabile Samardžić che manda in gol Bijol e fa sorridere tifosi e società che possono continuare a sognare.
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Udinese: il segreto del successo
Il segreto del loro successo sembra essere tutto nella grinta con la quale, grazie al tecnico di Venaria Reale, scendono in campo e combattono fino in fondo. Questo Udinese sembra essere davvero inarrestabile e i numeri parlano chiaro: sesta vittoria consecutiva e terzo posto in classifica appena sotto le capolista. Andrea Sottil è l’uomo che riesce a muovere alla perfezione i fili dei suoi ragazzi prodigio: il classe 2002 Samardžić, assieme al ventiquattrenne Beto e ai soliti Bijol e Deulofeu sono gli assi nella manica dei friulani. Il Verona viene letteralmente spazzato via dalle fame dei ragazzi di Sottil, finendo per crollare sotto la giocata vincente dello sloveno. La mentalità dei bianconeri si dimostra essere ancora la chiave del loro inarrestabile successo.
