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Nel panorama calcistico ci sono squadre note per la loro capacità di sfornare giovani talenti anno dopo anno e lanciarli tra i professionisti, prima di essere acquistati a grandi cifre dai top club europei. Benfica, Salisburgo e Ajax sono tra le squadre più produttive da questo punto di vista, senza considerare le vere e proprie big. Proprio la formazione austriaca ha lanciato Erling Haaland, che sta conquistando la Premier League a suon di goal con il Manchester City, dopo aver fatto molto bene con la maglia del Borussia Dortmund.
Haaland è solamente la punta di diamante tra i giovani lanciati dal Salisburgo, ma non bisogna dimenticare Sadio Mane, Naby Keita, Dayot Upamecano, Dominik Szoboszlai e Karim Adeyemi per citarne alcuni. Il prossimo destinato ad aggiungersi a questa lista sembra essere il centravanti classe 2003 Benjamin Sesko, che a giugno terminerà il prestito al Salisrburgo e farà parte della rosa del Lipsia. Proprio lo sloveno è il protagonista di Next Gen, la rubrica che analizza i nuovi talenti nati nel terzo millennio.
Next Gen, Sesko: dagli esordi al Lipsia
Cresciuto calcisticamente in patria con Domzale e Krsko, Benjamin Sesko finì nei radar del Salisburgo quando non aveva compiuto ancora 16 anni: la società austriaca rimase colpita dalla facilità con cui lo sloveno trovava la via del goal. Il gigante di Radece trascorse le prime due stagioni nella seconda divisione austriaca in prestito al Liefering, mostrando ancora una volta la sua spiccata dote realizzativa. L’anno seguente si meritò la conferma del Salisburgo, ma fu la stagione 2021/2022 quella in cui si prese la maglia da titolare.
Già nel primo anno fece intravedere le sue qualità fisiche e tecniche, ma a livello realizzativo i numeri furono buoni ma non impressionanti: nel preliminare di Champions League con il Brondby segnò la prima, ed al momento unica, rete europea. La scorsa estate il Lipsia ha bussato alla porta dei cugini del Salisburgo, sborsando circa 24 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni di Sesko: lo sloveno è rimasto in prestito alla squadra austriaca, con la quale quest’anno ha già realizzato dodici reti in tutte le competizioni.
Da due anni Sesko è entrato in pianta stabile anche nel giro della prima squadra della Slovenia, tra l’latro diventando anche il più giovane esordiente della storia della Nazionale slovena con il debutto pochi giorni prima di compiere 18 anni. Qualche mese dopo il gioiello lanciato dal Salisburgo realizzò anche la sua prima rete in nazionale, divenendo così il più giovane marcatore di sempre della Slovenia.
Next Gen, caratteristiche di Sesko e paragone con Haaland
Nell’ultima stagione e mezzo il calcio europeo ha potuto apprezzare le qualità del giovane Benjamin Sesko, talento lanciato dal Salisburgo. Si tratta di un attaccante forte fisicamente, che supera i 190 cm di altezza, capace di fare reparto da solo e, quindi, di giocare come punta unica. Sesko ha stupito per il suo fiuto del goal, ma anche a livello di assist i numeri sono postivi: questo perchè lo sloveno può giocare anche in un attacco a due, come spesso capita con il Salisburgo, e le sue doti tecniche gli consentono di creare occasioni importanti per i compagni.
Forte, veloce, freddo sotto porta, Sesko ha tutte le qualità per ricalcare le orme di Erling Haaland, partito dal Salisburgo ed esploso al Borussia Dortmund: anche la seconda destinazione dello sloveno sarà la Germania, sponda Lipsia. Addirittura c’è chi definisce il classe 2003 come un Mini Haaland, ma il paragone, per il momento, sembra ancora azzardato. Quel che è certo è che Sesko ha tutte le carte in regola per stupire il mondo del calcio che conta e avrà la prima possibilità nella prossima stagione con il Lipsia.
