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Si parla sempre di cicli, questo per il Manchester United è il momento di aprirne uno nuovo e vincente. Una delle squadre più titolate d’Inghilterra ha toccato da poco uno dei punti più bassi possibili, in seguito alla sconfitta per 4-0 in casa del Brighton di Graham Potter la matematica certezza condanna i Red Devils a non giocare la prossima edizione della Champions League. Cristiano Ronaldo e compagni chiudono la stagione nel peggiore dei modi, vigile nella posizione mediatamente inferiore, il West Ham, a fronte di un finale di stagione perfetto in ambito di risultati, potrebbe soffiare alla squadra del nuovo arrivato Ten Hag il piazzamento in Europa League. Insomma, bisogna necessariamente ripartire in casa Manchester United, ad oggi però la squadra rossa di Manchester dovrà tenere conto di tre principali conseguenze portate dalla mancata qualificazione per la più importante competizione europea.
Manchester United, le 3 conseguenze del mancato piazzamento in Champions League

Sicuramente una possibili prima conseguenza riscontrabile dall’anno prossimo in casa Manchester United sarà legata al calciomercato, i Red Devils potranno andare a fronte ad acquisti meno altisonanti rispetto a quelli a cui la squadra inglese ci ha abituati nelle passate stagioni. Già all’inizio di quest’anno si poteva notare una centralità del Manchester United in chiave mercato, una serie di trattative sempre calde concluse con l’incredibile ritorno a casa di Cristiano Ronaldo, per questa ragione in pochi potevano pronosticare una stagione sottotono per i Red Devils. Sono emersi tanti i possibili obiettivi della squadra inglese nel prossimo mercato, la storia del club non si discute certo è però che giocatori come Pau Torres, Nkunku o Harry Kane puntano a mostrare tutto il loro potenziale in Champions League.
Operazioni in entrata ma anche in uscita, una seconda conseguenza per la mancata qualificazione in Champions League per il Manchester United è sicuramente il dover gestire possibili partenze importanti. Non sempre è un male, la vendita di alcuni pezzi pregiati dello scacchiere inglese potrebbe portare ad un importante guadagno se reinvestito in maniera oculata come, per esempio, in profili importanti in prospettiva e ad un costo inferiore. Tra i principali indiziati per un possibile addio ritroviamo Marcus Rashford, che parrebbe in ottica Barcellona, ma anche altri importanti nomi come Wam-Bissaka, Lindelöf oppure Bruno Fernandes. Rimane il dubbio sul futuro di Cristiano Ronaldo, mister Ten Hag sembrerebbe però sicuro della permanenza del portoghese anche l’anno prossimo.
Una possibile terza e ultima conseguenza al finale di stagione del Manchester United potrebbe essere un drastico taglio agli stipendi. Secondo quanto riportato dal Daily Mail Il Manchester United avrebbe strutturato i contratti dei suoi calciatori prevedendo la possibile decurtazione fino a un quarto dello stipendio in caso di mancata qualificazione in Champions League, pare questo il caso. In seguito a dei calcoli emergerebbe come Ronaldo, uno su tutti, dovrà tenere conto, in caso di permanenza a Manchester, di un taglio del suo stipendio da circa 450.000 euro a settimana a circa 336.370 euro, in un anno CR7 andrebbe a perdere circa 6 milioni di euro.