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La pausa dei campionati per il Mondiale di Qatar 2022 traccia una linea sulla stagione: ci sarà un prima e un dopo Mondiale. Questa pausa serve a tutti per riflettere e tirare un po’ il fiato. In Germania, il bilancio della prima parte di stagione dell’Eintracht Francoforte è tutto sommato positivo. La squadra di Oliver Glasner ha in mente di affrontare una seconda parte di Bundesliga con i motori a mille e si è qualificata agli ottavi di Champions League. L’urna di Nyon ha messo di fronte ai tedeschi il Napoli di Luciano Spalletti. Prima della sfida tra l’Eintracht e i partenopei, però, i tedeschi torneranno protagonisti in Bundesliga. La prima fase di stagione della squadra di Glasner è cominciata male, ma è terminata in crescendo, sia dal punto di vista fisico che mentale. In una Bundesliga molto equilibrata l’Eintracht Francoforte occupa attualmente il quarto posto in classifica. I tedeschi hanno inoltre superato un girone di Champions League altrettanto combattuto, brillantemente all’ultima giornata.

Eintracht Francoforte, dal trionfo in Europa League all’inizio di Bundesliga disastroso
Il 18 maggio 2022 è una data che i tifosi dell’Eintracht Francoforte ricorderanno per sempre. Il club tedesco ha sollevato l’Europa League quarantadue anni dopo l’unico successo in Coppa Uefa. La squadra di Glasner ha avuto la meglio ai calci di rigori contro i Rangers Glasgow nella meravigliosa cornice dell’Estadio Ramon Sanchez-Pizjuan di Siviglia. La parata di Kevin Trapp all’ex Juventus Aaron Ramsey e la rete di Rafael Santos Borré ha mandato in paradiso l’Eintracht e condannato gli scozzesi. Oltre a vincere l’Europa League, i tedeschi si sono guadagnati con quel successo la prima fascia al sorteggio della successiva fase a gironi di Champions League. Questo ha permesso ai tedeschi di inserirsi nell’abbordabile gruppo D, assieme al Tottenham, allo Sporting Lisbona e all’Olympique Marsiglia.
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Eintracht Francoforte, un inizio di stagione deficitario: la goleada presa dal Bayern Monaco e la sconfitta con il Real Madrid
Nella prima giornata di Bundesliga 2022/2023 l’Eintracht Francoforte ha ospitato al Waldstadion il Bayern Monaco, pluricampione di Germania. Nonostante la bolgia di uno degli stadi più caldi d’Europa, il Bayern Monaco ha travolto i padroni di casa. Già dopo il primo tempo la corazzata bavarese vinceva con il punteggio di cinque reti a zero; la sfida finì 6-1 per Mané e compagni. Per gli uomini di Oliver Glasner la sconfitta fu brutale e diede una clamorosa botta psicologica a Trapp e compagni.
La stagione dell’Eintracht Francoforte in campo europeo è iniziata allo Stadio Olimpico di Helsinki il 10 agosto, in occasione della Supercoppa Europea. L’Eintracht vincitore dell’Europa League ha affrontato il Real Madrid, che ha trionfato in Champions League. I Blancos si sono imposti per 2-0 con le reti di David Alaba e Karim Benzema. A dire il vero l’approccio degli uomini di Glasner era stato anche propositivo e ben organizzato. Tuttavia, dopo l’occasione iniziale dei tedeschi con Kamada, la formazione di Carlo Ancelotti ha fatto valere il maggior tasso tecnico e ha dominato la partita. Ironia della sorte Kevin Trapp, eroe della finale di Europa League, ha sbagliato l’intervento su Benzema, essendo complice del gol del 2-0. Il francese ha superato così Raul Gonzalez Blanco, diventando il secondo marcatore all-time nella storia del club madrileno, alle spalle solo di Cristiano Ronaldo.
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Bundesliga, l’Eintracht Francoforte soffre le scorie post-Bayern Monaco: inizio di campionato disastroso
Nella seconda giornata di Bundesliga l’Eintracht Francoforte era di scena all’Olympiastadion di Berlino. Sul campo in cui l’Italia vinse il Mondiale 2006, la squadra di Glasner ha strappato un misero pareggio contro il modesto Herta Berlino. Il club berlinese, complici le distrazioni a dir poco grossolane della retroguardia dell’Eintracht, ha dominato la partita. Al terzo minuto Suat Serdar ha portato in vantaggio e i berlinesi annusavano la goleada. Al minuto 48, l’Eintracht ha trovato un fortunoso pareggio con Daichi Kamada. In seguito, l’Herta ha cercato, e sbagliato, in tutti i modi possibili ed immaginabili la rete del vantaggio. L’1-1 finale ha rappresentato un sospiro di sollievo per Kamada e compagni.
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Nella terza giornata di campionato l’Eintracht Francoforte ha ospitato il Colonia, contro cui ha ottenuto un altro pareggio, sempre per 1-1. Analizzando la gara si evince che in questa sfida, contrariamente a quanto accaduto nelle precedenti, l’Eintracht ha saputo dominare la partita per larghi tratti. La squadra è parsa in forma e con quella dinamicità che l’ha portata a vincere in Europa League. Un gol fenomenale di Kamada su punizione, viziato da una leggera deviazione di Jonas Hector, ha portato in vantaggio la compagine di Francoforte. Purtroppo per Glasner, al minuto 82 è arrivato il pareggio di Jan Thielmann, che con un destro al volo spettacolare ha gelato Trapp.

Bundesliga, Eintracht Francoforte: le vittorie contro Werder Brema e Lipsia sembrano lanciare Glasner
Dopo un inizio di Bundesliga stentato, l’Eintracht Francoforte ha raddrizzato la sua stagione, vincendo a Brema e battendo nettamente il Lipsia in casa. La squadra di Glasner ha avuto la meglio per 4-3 sul Werder e poi per 4-0 sul Lipsia. Le due sfide hanno evidenziato però differenze sostanziali nel rendimento dell’Eintracht, su ambedue le metà campo. Il match contro il Werder è stato un’altalena di emozioni, spettacolo, rimonte e contro-rimonte. I tre punti per Kamada e compagni sono stati fondamentali. Tuttavia, la tenuta difensiva ha giustamente preoccupato Glasner perché si è dimostrata un’altra volta carente e distratta.
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Nella giornata successiva di Bundesliga l’Eintracht Francoforte ha triturato il Lipsia, a quei tempi ancora sotto la guida di Domenico Tedesco, più tardi esonerato. Nella sfida contro il club della Red Bull, l’Eintracht ha mostrato tutta la sua qualità offensiva e il poker finale, senza subire reti, ha infuso fiducia alla formazione di Glasner, che ha regalato spettacolo e ha riassunto le sembianze del team che aveva meritatamente vinto l’Europa League l’anno precedente. I 14 tiri a fine partita, il 9-0 nella statistica dei tiri in porta e la millimetrica precisione dei passaggi danno un’idea del dominio della rosa di Glasner nell’arco dei novanta minuti.

Eintracht Francoforte, una Bundesliga in altalena: il quarto posto attuale è un affare
La Bundesliga ha dimostrato un maggiore equilibrio rispetto alle previsioni della vigilia. Il calendario concentrato ha favorito alcune sorprese e in generale lo spettacolo è stato degno delle migliori sceneggiature. Chi si aspettava un dominio del Bayern Monaco ha dovuto ricredersi; il Borussia Dortmund si è rivelato la classica mezza squadra, né carne né pesce e ha lasciato per strada punti preziosi. Le maggiori sorprese hanno riguardato Friburgo e Union Berlino che, nonostante il calo finale soprattutto del club della capitale tedesca, si trovano ancora nelle zone nobili della classifica. Questa incertezza generale ha favorito le rimonte di squadre come Lipsia e appunto Eintracht Francoforte. Ambedue le compagini, dopo qualche tentennamento iniziale hanno iniziato a macinare punti e ora si trovano rispettivamente al terzo e al quarto posto della Bundesliga.
Dopo le quattro partite iniziali, l’Eintracht Francoforte ha totalizzato sette vittorie, un pareggio e tre sconfitte. La squadra di Glasner è stata penalizzata dall’incostanza intrinseca che la caratterizza: ha alternato sontuose prestazioni a rovinose cadute. Ad esempio ha saputo fermare l’Union Berlino in un momento dell’anno in cui i berlinesi guidavano la Bundesliga e sembravano inarrestabili. Kamada e soci li hanno stesi con un secco 2-0 al termine di una partita perfetta dal punto di vista tecnico, tattico e mentale. L’Eintracht ha anche battuto 5-1 il Bayer Leverkusen, in un’altra giornata di grazia. Tuttavia, il pareggio 1-1 con il Mainz o la sconfitta 0-1 in casa contro il Wolfsburg fanno ancora male alle ambizioni del club. Un’altra rovinosa caduta per la squadra di Glasner è stata il 3-0 subito negli ultimi venti minuti sul campo del Bochum. L’Eintracht Francoforte ha premuto dal settantesimo in poi il tasto off e il campo ha parlato.
L’obiettivo stagionale dell’Eintracht, in Germania, è quello di rimanere in Europa, possibilmente in Champions League. Per raggiungere tale traguardo, gli uomini di Glasner dovranno darsi da fare parecchio e possono percorrere due strade: una più dolce, l’altra più ripida. Quella più dolce è finire nelle prime quattro posizioni la Bundesliga. Quella più ripida, quasi impraticabile anche se nel calcio nulla è impossibile, è vincere la Coppa dalle Grandi Orecchie. In Bundesliga, specialmente se l’equilibrio della competizione perdurerà, l’Eintracht dovrà essere più costante ed evitare di perdere punti contro le piccole. Un altro tallone d’Achille su cui Glasner dovrà lavorare è certamente la tenuta difensiva. Con 24 reti subite, l’Eintracht è la peggior difesa del gruppo di testa della Bundesliga e la sesta peggiore in campionato.
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Eintracht Francoforte, il cammino degli uomini di Glasner in Champions League: cosa deve sapere il Napoli di Spalletti
Il successo in Europa League 2021/2022 ha sicuramente aiutato l’Eintracht Francoforte di Glasner ad avere un girone di Champions League relativamente semplice. Il gruppo D, con Tottenham, Sporting Lisbona e Olympique Marsiglia si è rivelato un raggruppamento assai equilibrato. Nonostante alcuni critici lo abbiano definito un girone da Europa League, il campo ha proposto un livello calcistico a tratti notevole. L’equilibrio pronosticato ha regalato emozioni e sorprese fino all’ultima giornata e ha permesso all’Eintracht Francoforte di passare da seconda della classe, alle spalle del Tottenham di Antonio Conte. Gli Spurs, al sorteggio degli ottavi di finale hanno pescato il Milan, mentre all’Eintracht è toccato il sorprendente Napoli di Luciano Spalletti, che ha vinto e per larghi tratti dominato il gruppo A.
Nonostante l’ottimo risultato finale, l’avventura della formazione di Glasner in Champions League è iniziata male: il 7 settembre è arrivata la sconfitta casalinga al debutto contro lo Sporting Lisbona di mister Ruben Amorim. I lusitani hanno sbancato il Waldstadion con un netto 3-0. L’Eintracht ha sprecato tante occasioni e Marcus Edwards dello Sporting è salito in cattedra: ha aperto le marcature al 65′; due minuti dopo ha servito splendidamente Francisco Trincao, che ha insaccato il gol del raddoppio; infine Nuno Santos ha chiuso i giochi.
Nella seconda giornata del gruppo D di Champions League l’Eintracht Francoforte ha conquistato tre punti preziosissimi sul difficile campo dell’Olympique Marsiglia, dando così una scossa importante alla classifica. La partita è stata vivace, con tante occasioni sia da una parte che dall’altra. L’ha decisa un gol al 42′ di Jesper Lindstrom, che ha dato i tre punti agli uomini di Glasner. Nella terza giornata l’Eintracht ha ospitato il Tottenham. Il match è terminato con il punteggio di 0-0 e a recriminare sono gli Spurs, che hanno giocato meglio e creato più occasioni. Gli unici due squilli dei padroni di casa sono arrivati dai piedi di Ansgar Knauff e Jesper Lindstrom.
Nella prima sfida del girone di ritorno, Tottenham ed Eintracht Francoforte si sono date nuovamente battaglia, stavolta al Tottenham Stadium. La squadra di Conte ha fatto valere il fattore campo e ha ottenuto i tre punti in classifica, imponendosi per 3-2. Il match è stato spettacolare sin da subito: dopo una decina di minuti un disimpegno sbagliato dei padroni di casa ha permesso ai tedeschi di trovare il vantaggio con Kamada. Poi Heung-Min Son e Harry Kane hanno preso il proscenio: il coreano del sud ha siglato una doppietta, frutto di una cavalcata in contropiede e di una rete spettacolare. In mezzo, l’uragano Kane ha trovato la rete su rigore, con Trapp che aveva intuito. Nella seconda frazione il Tottenham ha spinto a pieni giri e un’ingenuità di Tuta ha lasciato l’Eintracht in 10. Nonostante ciò, i tedeschi hanno mostrato un grande carattere e hanno accorciato le distanze da corner, con l’incornata vincente di Faride Alidou all’87’. Nel finale, addirittura, gli uomini di Glasner hanno cercato la rete del pareggio. Negli ultimi minuti Kane ha sbagliato un rigore e la sfida è finita 3-2.
Le ultime due partite del girone sono state quelle decisive e l’Eintracht non ha sbagliato. La squadra di Glasner ha saputo soffrire, ma ha vinto entrambe le sfide per 2-1. La prima, in casa contro il Marsiglia. Kamada ha aperto le marcature, poi i francesi hanno pareggiato con Matteo Guendozi e infine la rete di Kolo Muani ha regalato tre punti fondamentali ai tedeschi, tenuti a galla anche dalle parate di Trapp. All’Estadio José Alvalade di Lisbona, l’Eintracht Francoforte si è guadagnato il passaggio del turno ribaltando la squadra padrona di casa, andata in vantaggio con la rete di Arthur Gomes. Nel secondo tempo il rigore di Kamada e poi Kolo Muani hanno portato l’Eintracht Francoforte agli ottavi di finale di Champions League.

Champions League, verso Eintracht Francoforte-Napoli: le chiavi del doppio confronto
Il confronto tra Eintracht Francoforte e Napoli rappresenta un doppio scontro molto interessante. Andrà in scena tra febbraio e marzo e dunque sarà in quel periodo che dovremmo riflettere su una variabile non escludibile: la condizione di forma delle due squadre per vedere chi arriverà meglio. Detto questo, salvo clamorosi stravolgimenti, possiamo affermare che nessuna delle due squadre rinuncerà a proporre il proprio calcio. Il gioco di Spalletti lo conosciamo; quello di Glasner è molto simile. L’allenatore dell’Eintracht predilige il gioco palla a terra e le combinazioni nello stretto. Sia il Napoli che l’Eintracht amano stare corte e portare in fase offensiva tanti uomini. Si preannuncia spettacolo in campo e sulle tribune: sono due delle tifoserie più calorose d’Europa e questo inserisce tale ottavo di finale in una cornice romantica.