🎯 “Il momento è arrivato”, Asensio avvisa il PSG e punta il Barcellona

Si avvicina sempre di più la sfida tra PSG e Barcellona con Asensio che è pronto a dare il meglio di sé: il calciatore spagnolo ha avvisato i suoi compagni sottolineando come il momento più importante della stagione sia arrivato

Lorenzo Gulino
2 Minuti di lettura

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Il momento più bella della stagione è finalmente arrivato. A darsi in battaglia in Champions League saranno le migliori squadre rimaste in quella che si può definire veramente la coppa dei campioni. Qui non conta più nulla se non il minimo dettaglio, la giocata del fuoriclasse, l’estro e l’illuminazione del fantasista.

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Ed è sotto queste spoglie che si cela la partita, valida l’andata dei quarti di finale di Champions League, tra PSG e Barcellona, che vedrà tra i protagonisti l’ex Dembelé. Una gara che potrà regalare grandi emozioni e che riporta a ricordi indelebili del passato. Adesso, però, potrebbe essere arrivato il momento di cambiare le carte in tavola e riscrivere ogni singola pagina di questa competizione.

Asensio: “Luis Enrique ci tiene sul pezzo”

A parlare della partita è stato Asensio. Queste le sue parole ad AS: “Questo è il nostro momento, siamo contenti che sia arrivato questo periodo della stagione perché è il più importante. Qui si può fare la differenza e si possono vincere i titoli. Abbiamo l’andata in casa e ci stiamo preparando per una partita dove proveremo sicuramente a sfruttare il fattore casa. Non si tratta di fare un favore al Real Madrid, bensì a noi stessi”.

Esultanza PSG*
Esultanza PSG*

Ha poi continuato il calciatore spagnolo: “Siamo un gruppo unito e adesso è il momento di spingere. Quando dico questo, però, non parlo solo di Champions League, ma nel nostro caso anche di Ligue 1. Siamo al primo posto, vogliamo vincere e con un allenatore come Luis Enrique siamo sempre tutti sul pezzo. Lui ci trasmette grande positività e ci prepara a quello che verrà”.

L’ex Real Madrid ha infine concluso: “Per quanto riguarda Mbappé se le giocherà tutte o meno deciderà l’allenatore. Certo è che quando entra in campo la differenza si vede. La dimostrazione perfetta è il suo ingresso sul terreno di gioco contro il Clermont”.

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