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Ennesima botta da digerire il pareggio subito all’ultimo respiro dalla Roma per la Fiorentina, che con una vittoria di sarebbe rilanciata prepotentemente nella lotta alla Champions League. Poco tempo però per piangersi addosso, con il Maccabi Haifa pronto a sbarcare a Firenze per il ritorno degli ottavi di finale di Conference League. Gara d’andata pirotecnica, vinta 3-4, in pieno recupero, con un gol di Barak, e proprio il cieco è un tema in casa viola.
È un giocatore a due facce quello di quest’anno, che ha accumulato appena 290′ in 13 presenze in campionato, con un gol all’attivo, mentre in Conference sono 258′ in 5 gare e due reti messe a segno. Un trend abbastanza inspiegabile che meriterebbe l’opinione di Italiano, ma la svolta per Barak può arrivare nelle prossime due gare: prima il ritorno col Maccabi, dove sarà da capire se il tecnico viola opererà delle rotazioni, e poi il possibile rilancio con l’Atalanta in campionato, con Bonaventura a spianargli la strada.
Da crack a flop, Barak in cerca di riscatto: Bonaventura squalificato a Bergamo
Una parabola piuttosto sorprendente quella del centrocampista cieco, che dopo le buone cose mostrate tra Udinese e Lecce e l’esplosione a Verona, era arrivato alla Fiorentina da potenziale crack. La realtà di questa stagione parla invece di un flop abbastanza evidente, nelle prestazioni e soprattutto nel minutaggio concessogli. Barak va in cerca di riscatto e, a prescindere dal match di Conference League con il Maccabi, cerca una maglia da titolare contro l’Atalanta: causa somma di ammonizioni, Bonaventura sarà squalificato in quel di Bergamo, e dunque ballottaggio aperto con Beltran, per tornare a brillare ed essere l’asso nella manica dei viola nel finale di stagione.
