Olimpiadi di Parigi, furto da 320 milioni: è giallo sull’accaduto

Redazione
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Un vero e proprio mistero quello che sta tenendo con il fiato sospeso l’intera Parigi e non solo. Nel corso della serata di lunedì 26 febbraio, è avvenuto un furto di una borsa contenente due chiavette USB contententi tutti i dati sensibili sulla sicurezza dei Giochi Olimpici 2024 che si terranno nella capitale francese nel 2024. Un dipendente comunale infatti, fermo su un treno a Gare du Nord, diretto nella provincia dell’Oise, come riportato da SkySport, si sarebbe accorto del furto della borsa soltanto al cambio del treno, allertando la polizia ferroviaria che è a lavoro per scoprire il responsabile del furto.

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Furto a Parigi, il comunicato di smentita

Si pensava infatti si trattasse di un furto da circa 320 milioni di euro e che potrebbe mettere a rischio una rassegna sportiva intera, ma nel frattempo, le indagini starebbero portando ad una sola ed unica verità, come riportato da Le Parisien. Stando alle ultime indiscrezioni infatti, sembrerebbe che nelle USB rubate non ci sarebbero dati sensibili e riservati di alcun tipo, tanto meno legati ai Giochi Olimpici e che il dipendente, vittima del furto, avesse parlato di “dati sensibili” con l’obiettivo di velocizzare le indagini della polizia. Tutto ciò trova conferma nei comunicati pubblicati in mattinata: “L’agente non era in possesso di alcuna informazione relativa all’organizzazione dei Giochi Olimpici; il materiale conteneva appunti di lavoro sulla missione informatica del dipartimento strade e Viaggi“.

L’allarme creato comunque ha portato il Municipio a dover effettuare un reset del sistema informatico per evitare intrusioni esterne, adottando comunque una sanzione in modo che episodi del genere non allarmino più paese e mondo intero.

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