È un Barcellona che vuole fare le cose in grande nella prossima stagione, complice una scorsa annata da dimenticare. Zero tituli portati a casa, per dirla alla Mourinho, e tante polemiche legate a Xavi, con la confusione finale legata alla sua permanenza/addio. Ora tocca a Flick riportare in alto i blaugrana, e il primo vero colpo di mercato è d’antologia: è fatta per l’arrivo di Dani Olmo.
Dani Olmo torna casa
Una parabola insolita quella del fantasista classe ’98, che nel 2014 decide di abbandonare la cantera del Barcellona per accasarsi nelle giovanili della Dinamo Zagabria, non certo la più nobile delle squadre. Da lì subito le magie e il potenziale mostrato in prima squadra, prima della chiamata del Lipsia, sempre attento a talento del genere, nel quale milita dal gennaio del 2020.
Ora Dani Olmo torna a casa, lì dove tutto è iniziato, ma con una caratura, un talento ed una consapevolezza decisamente diversa. Il più classico degli “Here we go” di Fabrizio Romano annuncia l’accordo tra i club sulla base di 55 milioni più 7 di bonus, la maggior parte dei quali difficili da raggiungere. Per lo spagnolo contratto con il Barcellona fino al 2030 e addio imminente al Lipsia.
Olmo c’è, e Nico Williams?
Il secondo tassello della trequarti da sogno della Spagna campione d’Europa è preso, e si sistemerà accanto al baby fenomeno Lamine Yamal. Manca il terzo, quel Nico Willimas che ha fatto sfracelli in Germania e che i blaugrana vogliono a tutti i costi. C’è una clausola da 58 milioni, ma la volontà del giocatore è chiara: vuole restare all’Athletic Bilbao, e al rientro agli allenamenti si è detto entusiasta di ripartire con i baschi. Al Barcellona, in alternativa, sarebbe stato proposto Federico Chiesa.